venerdì 5 ottobre 2012

CAPITOLO 9


Bene bene bene...eccoci al nuovo capitolo....Beh non anticipo nulla ma devo ammettere che mi è piaciuto un sacco scriverlo...quindi a voi i giudizi....
bacioni
sara

CAPITOLO 9
ALEX POV
Darle una mano in cucina si era rivelato meno proficuo di quanto mi aspettassi perché tra un bisticcio e una presa in giro la cucina si è riempita di schizzi d’acqua ovunque e quindi abbiamo dovuto passare il doppio del tempo inizialmente preventivato. Ma non mi lamento. Nessun attimo passato in sua compagnia è un attimo sprecato... Anzi, quelli passati a ridere e scherzare insieme sono quasi i migliori.
-Ehi bell’imbusto, abbiamo finito qui…A che stai pensando con quel sorrisino sulla faccia?- mi domanda Sarah facendomi riemergere dai miei pensieri.
-Uhm…A nulla di che… Solo al fatto che adoro vederti ridere cosi… Sei bellissima quando lo fai sai?- le rispondo appoggiando l’asciuga piatti sulla mia schiena per poi avvicinarmi a lei e appoggiare le mani sui suoi fianchi.
-Il solito ruffiano…Qual’è il tuo obbiettivo ora Alex?-
-Nessun obbiettivo, è la verità… Anche se in realtà qualcosa vorrei..- mormoro fissandole le labbra.
-Uhm… E sei sicuro che io sia disposta a darti quello che cerchi?-
-Oh si…- rispondo sicuro quando la vedo trattenersi dal cercare di colmare lo spazio che divide i nostri volti –lo vuoi quasi con la stessa intensità piccola…- sussurro abbassandomi a baciarla e come sempre appena tocco quelle splendide gemme mi sembra di arrivare in paradiso.
-Uhm Alex…Aspetta…- mormora poco dopo staccandosi mentre con una mano appoggiata sul mio petto mi accarezza lievemente –andiamo in sala staremo più comodi…- conclude prendendomi per mano e quasi correndo mi trascina nella stanza adiacente per poi fermarsi davanti al divano. Con un sorrisino sadico ed una spinta mi ci fa finire sopra per poi raggiungermi e sedersi a cavalcioni sulle mie gambe, riappropriandosi delle mie labbra.
E il tutto è accaduto in cosi poco tempo che quasi ho fatto fatica a rendermi conto di quello che sta succedendo.
-Oh santo cielo Sarah…- gemo con voce arrocchita quando con un morso mi provoca l’ennesima fitta di desiderio mentre sinuosa si struscia sul mio bacino.
-Dimmi Alex…- sussurra sulla mia gola prima di lasciare dolci baci.
-Cazzo non ragiono se fai cosi…Ferma…- cerco di bloccarla ma prontamente le sue mani afferrano le mie e le portano sulla mia testa.
Ci potrei mettere mezzo secondo a liberarmi ma vederla qui, su di me, che vuole comandarmi non fa che accendere tutte le mie più perverse fantasie erotiche e come un idiota mi ritrovo a gemere per la frustrazione, in completa sofferenza a causa della compressione del mio caro amico ormai troppo stretto nei jeans. Proprio a causa della mia smorfia sul viso Sarah improvvisamente lascia le mie mani e mi fissa preoccupata.
-Alex, scusami ti ho fatto male?-
-No tranquilla…Tutto  a posto…Devo solo cercare di calmarmi un attimo…- mormoro con voce ancora stravolta cercando di far lunghi sospiri ma sembra non cambiare nulla così, a mali estremi, estremi rimedi. Non potendo fare molto altro scusandomi con lo sguardo slaccio i calzoni, dando un lieve sollievo al mio povero amico che rischiava di soffocare.
-Uh...Ehm…Scusa non pensavo che….- balbetta arrossendo la mia piccola.
-Tranquilla… Ora va già un po’ meglio…- la rassicuro accarezzandole la guancia.
-Alex…-
-Dimmi amore…-
-Andiamo a letto….Voglio sdraiarmi accanto a te e baciarti ed accarezzarti tutta notte..- dice fissandomi con occhi terribilmente dolci.
-Non potevi dirmi cosa migliore amore…Non desidero altro…- le rispondo e prima che si possa muovere e scendere da me, la blocco sollevandomi con lei in braccio facendole allacciare la gambe attorno ai miei fianchi.
-No Alex mettimi giù!Sei pazzo??Peso…-
-Ma smettila… Piuttosto fai qualcosa di utile e baciami mentre andiamo al piano sopra…- la riprendo e lei ridacchiando fa come gli ho suggerito e ritorna ad appropriarsi piano della mia bocca mentre le sue braccia avvolgono il mio collo e i nostri petti si sfiorano.
-Uhm no…Faccio qualcosa di moooooolto meglio…- dice prima di staccarsi da me e portando le mani all’orlo della mia maglietta, con un movimento veloce la solleva fino a quando non si rende conto, che a causa delle mie mani che la sorreggono non può levarmela – ma no uff… E va beh vorrà dire che mi arrangio in questo modo…- sbuffa infastidita per poi alzarla in modo scomodissimo fino alla mia gola ed iniziare a lasciare piccoli baci sul mio petto scoperto.
-Sarah ma non puoi aspettare ancora qualche minuto?Altri cinque scalini e siamo in camera..-
-No…Sei matto…Aspetto da troppo questo momento..- soffia sulla mia pelle prima di arrivare al capezzolo e lasciare un piccolo morso che mi fa sospirare.
-Diamine sei ingiusta cosi…- mi lamento mordendole il collo –ma ora stai tranquilla che mi vendico…- mormoro prima di superare,finalmente, la soglia della sua camera e in pochi passi arrivo al letto dove la lascio cadere, non molto gentilmente e, dopo essermi levato quella fastidiosa maglietta, la ricopro con il mio corpo fiondandomi su quelle labbra carnose che fino a pochi secondi prima mi stavano torturando.
-Dio Sarah il tuo sapore mi fa impazzire…- riesco a mormorare tra un bacio e l’altro quando per poter respirare le nostre lingue smettono per brevi istanti di toccarsi affamate.
So che tutto può essere prematuro e che in teoria dovrei fermarmi ma non riesco a mettere un freno alla mia mano che, guidata da vita propria,dalle spalle si sposta e si ferma sul suo seno mentre le sue finiscono immediatamente sulla mia schiena e alla mia stretta sul suo petto la sento conficcare le unghie nelle mie spalle.
-Alex…- mugola all’improvviso allontanando i nostri visi –spogliami…-
No ma…L’ha detto per davvero o mi sono immaginato tutto???
-Ehi amore… Ci sei?Va che se non ci pensi tu a breve faccio tutto da sola qui…- dice quasi seccata ma le mie reazioni ancora non sembrano arrivare e cosi, dopo un sonoro sbuffo, non so come fa ma riesce ad invertire le posizioni e a ritrovarsi a cavalcioni sul mio bacino, mentre si libera della canotta bianca che per tutto il pomeriggio ha attentato al mio controllo.
E’ ufficiale vuole uccidermi, a 25 anni non ci arrivo se continua cosi.
-Alex amore…- dice suadente facendo scorrere l’unghia dell’indice sul mio torace arrivando all’orlo dei boxer e ai pantaloni con i bottoni slacciati –vuoi veramente estraniarti e non far nulla per il resto del tempo che passeremo su questo letto oppure hai intenzione di riprenderti?- chiede poi facendo scivolare la mano al di sotto dei pantaloni andando a stringere da sopra la stoffa dei boxer la mia erezione ormai dolorosissima.
Forse a causa di questa sensazione di sofferenza il mio cervello riprende a dar segni di vita e notandolo un sorrisino vittorioso le compare sul viso ma sparisce nel giro di pochi secondi quando con velocità riesco a portarla sotto di me bloccandole le mani accanto alla testa.
-Ti sei divertita abbastanza a prendermi in giro amore?- le chiedo mordicchiandole il lobo facendola ansimare.
-S..Si…Parecchio…- riesce a balbettare interrotta dai gemiti causati dalle mie labbra che leccano e mordicchiano le sue, ed appena riesco dalla mia lingua che con ferocia penetra nella sua bocca.
-Dio Sarah quante volte ti ho sognata cosi arrendevole che gemevi il mio nome..- le confesso mentre le mie mani liberano le sue e vanno a catturarle i seni che inizio a massaggiare da sopra l’intimo –ma sappi che se non mi fermi ora la tua idea di stare a letto per baciarci e coccolarci salterà di sicuro..- continuo scendendo a baciarle il collo mentre le dita superano il tessuto di pizzo nero e sfiorano le punte ormai turgide di quelle due fantastiche colline –perché prima di quello ti farò passare l’intera notte a gemere e ansimare per il piacere..Voglio sentire il tuo sapore sulla mia lingua e la tua voce chiamarmi mentre verrai travolta dall’orgasmo e poi voglio osservarti mentre con le mie carezze ti addormenti tra le mie braccia…Lo vuoi anche tu Sarah?..- le chiedo mentre strizzando il suo seno la sento inarcarsi sotto di me.
-Si Alex si ti prego…Fallo…- ansima ormai con gli occhi lucidi per l’eccitazione mentre con la lingua percorro il suo collo scendendo sul suo petto.
-Voglio assaggiare ogni centimetro della tua pelle…- sussurro cercando con la mano di farmi spazio sotto la sua schiena e con una mossa slaccio il gancetto del reggiseno che impedisce la vista dei suoi seni –posso amore?-le chiedo ed incapace di parlare annuisce piano arrossendo immediatamente quando faccio scivolare dalle sue spalle l’intimo –santo cielo quanto sei bella…- riesco a biascicare estasiato alla vista del suo seno perfetto,rotondo e prosperoso al punto giusto.
-La mia piccola…- mormoro scendendo a baciare quelle gemme rosse ora libere da ogni costrizione
-Oddio Alex…Smettila di torturarmi e fai qualcosa….-  ansima
-Non disperare piccola ora ci penso io a te…- la rassicuro prima di catturare un capezzolo tra i denti e mordicchiarlo piano facendola gridare, mentre la mia mano scivola sul suo ventre e si dirige sull’orlo dei pantaloni della sua tuta –sei veramente sicura Sarah..Posso fermarmi quando vuoi…-
-Sicurissima Alexander…-
-Uhm…Mi piace come dici il mio nome per intero sai?Lo fai sembrare tanto sexy..- le confesso facendola ridacchiare.
-Ma smettila....- dice arrossendo e colpendomi il torace con un piccolo schiaffetto che però si trasforma in carezza.
Dio che sensazione stupenda sentire le sue mani su di me.
-Anche se devo dire che mentre ansimi Alex sei ancora più sexy…E io…Ti voglio cosi tanto Sarah…- mormoro prima di abbassare piano il tessuto dei suoi pantaloni scoprendo cosi il suo intimo –cazzo il pizzo anche li no,cosi muoio…- impreco mentre le mie mani scivolano guidate da vita propria sul suo ventre scendendo sino al tessuto che sfioro facendole rilasciare qualche gemito di piacere.
Ed è troppo.Il mio autocontrollo a quei suoni si scioglie come neve al sole e in un battito di ciglia i pantaloni della sua tuta finiscono non so dove insieme alle mutandine, lasciandola cosi, completamente nuda di fronte ai miei occhi.
-Alex sei troppo vestito tu però non è giusto…- si lamenta cercando di coprirsi con le mani.
-Hai ragione e questi stanno ricominciando a far male…- concordo per poi sollevarmi e togliere i jeans facendoli cadere dal letto e rimanendo in boxer. Mi sento nettamente meglio anche se in risposta sento delle sue proteste per non aver tolto anche quelli.
Prima che possa dire altro portandomi con il viso a livello del suo ombelico inizio a fare dei disegni immaginari con la lingua sul suo ventre.
Il mio istinto,la mia voglia di lei, mi dice di lasciar perdere i giochini e farla mia subito ma so bene che non posso. E’ la mia piccola dea,e come tale va venerata e coccolata. Quindi per una buona volta devo stare a cuccia e pensare prima a lei.
-Alex che stai…- prova a lamentarsi ma non la lascio finire e mentre con le mani accarezzo le cosce e con la bocca le sfioro un seno, un mio dito arriva laddove so che il piacere diventa ancora più forte e non riuscendo a resistere la sfioro trovandola già eccitata. Mi avvicino ed entro in lei mentre sento che il suo corpo subito reagisce a me e alla mia intrusione bagnandosi ancora di più –oh mio Dio….- geme spalancando gli occhi facendomi ridacchiare e ispirato da questa sua risposta oso ancora di più ed abbassandomi piano mi posiziono con il viso tra le sue gambe.
Appena la mia lingua viene in contatto con il suo clitoride sento subito il suo respiro diventare più veloce e gli occhi lucidi di eccitazione di Sarah balzano in un lampo nei miei.
La mia lingua la venera piano, aiutata dalle dita, mentre i suoi mugolii e il mio nome vengono fuori da quelle labbra rosee ora semi aperte per il piacere.
Mi stacco un secondo da lei e quasi vengo come un dodicenne dei boxer quando la vedo cosi in balia del piacere che le mie dita le stanno facendo provare. Mai visione fu più bella della mia piccola che gode.
-Sei stupenda piccola….- le sussurro prima di tornare alla mia stupenda occupazione e la mia bocca si rimpossessa di lei facendola gemere forte e stringere la coperta.
-Oddio Alex...- ansima -ahh siiii...- mugola infilando con passione le mani tra i miei capelli e stringendoli con forza.
-Ahi amore...Piano,fai male se tiri cosi..Divento pelato ora della fine...- le dico cercando di impedirle di strapparmi tutti i capelli
-Scusa amore è che...Dio continua ti prego....- geme con il respiro accelerato cosi decido di porre fine alla sua tortura e subito inizio ad approfondire gli affondi in lei che contorcendosi viene stringendosi attorno alle mie dita mentre grida il mio nome.
Non avevo calcolato però quanto piacere mi potesse dare anche solo vederla godere e mi ritrovo ad ansimare di rimando anche io cercando di frenare l’orgasmo che la vista di Sarah che gode mi sta provocando.
Facendo un paio di respiri profondi sembro riuscire a gestire meglio la situazione, cosi, dopo averle lasciato un ultimo bacio mi sollevo dal suo bacino e mi sdraio accanto a lei, fissandola in quei suoi occhi color cioccolato che tanto mi hanno stregato.
-Alex…-
-Dimmi amore…-
-Sdraiati, sulla schiena…- mi ordina quasi.
-No voglio coccolarti così..- mi lamento sfiorandole il viso con la mano ma lei scuote la testa ed avvicinandosi a me, poggia una mano sul mio petto per farmi stendere e, dopo qualche secondo, la trovo a cavalcioni sul mio bacino che mi fissa con aria furba.
-Cosa vuoi fare Sarah…-
-Non è giusto che tu soffra…Tu hai fatto felice me quindi ora fammi restituire il favore amore…- soffia sulla mia pelle e capendo quello che vuole dire, il mio amichetto all’interno dei boxer che già fremeva come un matto, sembra voler scoppiare per la gioia.
-No Sarah ma…-
-Shhh…Zitto…Parli troppo Alexander te l’ho mai detto?- chiede mentre mi copre la bocca con la mano per non farmi parlare –e ora fammi conoscere il mio nuovo amichetto di giochi…-
E così prima che veramente me ne possa rendere conto le sue mani arrivano all’orlo dei miei boxer e li abbassano lasciando libero il mio membro ormai dolorante che subito viene avvolto nel suo palmo  che lo accarezza in movimenti lenti.
-Cazzo Sarah…-
-Tel’ho mai detto che adoro il tuo tatuaggio?...- chiede baciandomi il petto proprio sopra il capolavoro realizzato dal tatuatore.
Sapesse quando l’ho fatto mi ucciderebbe.
-Voglio assaggiarti Alex…Voglio fare la stessa cosa che tu hai fatto a me poco fa…- sussurra mentre con la lingua percorre i muscoli del mio addome.
Se già ero sul punto di scoppiare appena le sue mani mi hanno avvolto queste parole hanno il potere di incendiarmi ogni piccolo muscolo del corpo e un gemito esce incontrollato dalle mie labbra.
-Sarah….-
-Shhh… Non disperare cucciolo, ci penso io a te…- risponde con le mie stesse parole utilizzate prima e, subito dopo, sento la sua calda bocca che con delicatezza mi accoglie in lei.
-Oh cazzo...Sarah la tua bocca é così...Calda e...Oh si più veloce amore...- riesco a chiedere con voce roca.
E lei esaudisce immediatamente la mia richiesta aumentando il ritmo mentre con la lingua percorre minuziosa ogni centimetro di pelle del mio membro.
-Sarah amore...Fermati...- cerco di bloccarla perché ormai sono al limite e rischio di venire ma sembra non sentirmi ed anzi gli affondi nella sua bocca aumentano diventando sempre più profondi.
-Amore...Amore basta ti..Aaah spostati..- le chiedo ormai allo stremo e quando la vedo scuotere contrariata la testa non riesco più a contenermi e l'orgasmo così tanto trattenuto,scoppia violento il lei che fino alla fine mi tiene tra le sue labbra.
-Amore..Io...Scusami ma era da troppo tempo che mi trattenevo...- le confesso mentre la vedo sollevarsi e guardarmi attentamente con i suoi occhioni marroni -sei stata fantastica- le sussurro aiutandola ad alzarsi e sdraiarsi sul mio petto -e ti amo da morire...- dico mentre dolcemente le accarezzo i capelli cercando di mascherare la tensione in me.
-Però ho fatto qualcosa di sbagliato vero?Si vede dalla tua faccia che c'è qualcosa che non va..- dice staccando la mia mano dai suoi capelli ed alzandosi ancora mezza nuda dandomi le spalle -io non l'avevo mai fatto ma,so che a voi uomini piace parecchio il sesso orale e cosi ho seguito l'istinto...Ma se stavo sbagliando qualcosa potevi dirmelo subito magari avrei potuto migliorare e...-
-Ehi ehi alt  piccola...Ferma immediatamente il neurone...Non hai fatto assolutamente nulla di sbagliato ok?Anzi é stato stupendo e sapere che poi sono stato l'unico con cui l'hai fatto non può che rendermi ancora più felice...- le dico alzandomi e abbracciando il suo corpo da dietro lasciandole dei piccoli baci sulla scapola.
-Ma allora...-
-Allora mi vergogno un sacco...Cazzo Sarah son venuto come un quindicenne dopo nemmeno due leccate...Scusami la franchezza ma é cosi...Tu eri troppo....Troppo...E io era da tanto che immaginavo tutto questo e...Beh non é una cosa saggia mischiare le due cose perché i risultati che si ottengono sono questi...-
-Quindi non ho fatto nulla di sbagliato…Nel senso che andava bene come..-
-Benissimo, non potevi farlo meglio…-la interrompo rassicurandola mentre solo il pensiero di quello che mi ha appena fatto con quella bocca rosea mi ha fatto ritornare in men che non si dica duro come il marmo –sei stanca amore?- le domando vedendola sbadigliare ed in risposta mi arriva un suo mugugno d’assenso mentre dolcemente si aggrappa al mio petto,sfregando la guancia nivea proprio sopra il tatuaggio.
 -Poi al più presto io e te dobbiamo fare un discorsetto sul motivo per cui non sapevo nulla di questo capolavoro ma ora credo che a breve crollerò quindi buonanotte Alex..- biascica sempre più
-Notte amore…- le rispondo ben sapendo che non mi può sentire perchè si è già addormentata su di me e,dopo averla osservata per un paio di minuti,crollo anche io a causa della stanchezza.

Continua.... 

Bene...La serata è finita egregiamente no?Che ve ne pare?