lunedì 19 novembre 2012

CAPITOLO 10


Chiedo umilmente perdono a tutte...
C'ho messo una vita a postare questo capitolo lo so...spero di non lasciar passare piu cosi tanto tempo tra un post e l'altro...
bacioni e buona lettura...come sempre fatemi sapere

CAPITOLO 10
Le sue mani corrono a cercare un appiglio inesistente lasciando impronte sopra la superficie liscia della cabina doccia ormai ricoperta da un sottile velo di umidità….
La mia bocca che percorre ogni centimetro che riesco del suo corpo sodo e minuto incastrato tra il mio e le piastrelle….
La sua schiena inarcata dal piacere che si scontra con il mio petto mentre sono dentro di lei che spingo facendole emettere grida di piacere e gemiti….
La mia mano che prima le accarezzava i seni sodi, scivola fino a portarsi sulla sua intimità che inizio ad accarezzare e…….
-Al…..Alex…Ah ….- oddio sembra tutto cosi reale e… -Alex amore svegliati o giuro che ti violento nel sonno…- dice la voce che fino a poco fa mi supplicava di continuare e incapace di proseguire quello che stavo facendo mi risveglio dal mio fantastico sogno, ritrovandomi completamente sdraiato sul corpo di Sarah con un erezione degna da guinness world records che spinge tra il suo sederino che tanto adoro.
-Oh cazzo…- dico sollevandomi immediatamente –Sarah non volevo… Dio ti avrò schiacciato… Scusami…-
-Tranquillo era…Piacevole la sensazione..- mormora girandosi sulla schiena e mentre si mordicchia il labbro inferiore il suo sguardo cade sul mio membro dolorante in bella vista dato che entrambi ancora siamo nudi.
-Non mi guardare così, mi sento già abbastanza depravato cosi figurati se ti mordicchi le labbra e mi fissi come se fossi un gelato tutto da leccare…- dico pentendomene subito quando in risposta ricevo un’occhiata maliziosa -ok no non è la metafora migliore visto quello che è successo prima…- concludo facendola ridacchiare.
-Alex cosa stavi sognando?- domanda continuando a fissarmi, stessa cosa che faccio anche io con lei visto che i suoi seni in bella vista non riescono a farmi connettere con la realtà –oppure preferisci mostrarmelo al posto che descrivermelo?No perche sai, se è come il mio la cosa potrebbe essere alquanto interessante…-
-Copriti…- dico di getto facendole spalancare gli occhi per lo stupore.
-Come scusa???-
-Non riesco a parlare con quel seno sodo davanti agli occhi, non dopo aver sognato di stringerlo mentre ti prendevo contro le piastrelle della doccia- confesso sentendola trattenere il respiro ed ansimare –e tu mi pregavi di continuare e di non fermarmi…- concludo allungandomi sul suo corpo ed iniziando a percorrerle il collo di baci.
-Alex…- geme quando con la lingua le accarezzo le labbra.
-Dio Sarah ti voglio cosi tanto da star male…-
-No!- dice all’improvviso facendomi bloccare ed allontanare dalla sua bocca –scusami era un no,non star male…- si corregge facendomi rilassare –ti voglio anche io…Fai l’amore con me Bower...-
-Ora mi chiami per cognome???Sai preferisco i nomignoli,Bower fa tanto vecchio…Ma, visto che la metti cosi, certo che voglio fare l’amore con te signorina Collins…Solo che, sei sicura?Una volta iniziato non credo che riuscirò a fermarmi e ti amo troppo per fare qualcosa di sbagliato..-
-Non faresti nulla che io non voglia fare da tanto tempo…Mi hai preso il cuore dalla prima volta che ti ho visto… Secondo te per quale motivo ho chiuso con Lucas dopo un paio di mesi che l’università era iniziata?-
-Io non lo so,pensavo solo non ti trovassi bene con lui..-
-E non hai idea del perché?- chiede ed io diniego con il capo così lei continua –perché avevo iniziato a paragonarlo sempre più a te…In ogni suo gesto e frase nel mio cervello risuonava sempre quella vocina che diceva “chissà Alex cos’avrebbe detto o fatto in questo caso”..Insomma già allora eri il mio pensiero fisso..-
-Veramente?-chiedo sempre più stupito da questa sua affermazione.
-Certo amore…- mormora dolce accarezzandomi la guancia –e sotto sotto ho sempre sperato che tu lasciassi Monica per stare con me ma vedevo che anche se con alti e bassi le cose tra voi due continuavano ad andare avanti quindi ho preferito lasciare le cose come stavano…-
-Si ma…Oddio è brutto da dire però stavo con lei per non pensare a te. E non guardarmi male perché di sicuro lei non era un angioletto visto che non si faceva problemi a farsi altri ragazzi mentre stavamo insieme... Poi ho scoperto per caso che ti eri lasciata con Lucas circa 6 mesi dopo che era successo quando parlando con gli altri li stavo informando che i tradimenti non erano l’unico motivo per cui lasciavo Monica ma il principale era che non facevo che pensare a te..Anche quando…Si beh credo tu abbia capito cosa intendo giusto?- dico in imbarazzo.
-purtroppo si..- mugugna staccando la mano dalla mia guancia e voltando un po lo sguardo.
-Sarah amore, so che è brutto…Anche a me fa male ripensare a te e Lucas ma non posso farci nulla… Ho sbagliato a non farmi avanti prima ed entrambi ne abbiamo sofferto ma spero che da ora in avanti vada tutto per il verso giusto..So che con il tempo farò altre cazzate ma, lo sai bene che è insito nel mio DNA…Quello che ti posso affermare con sicurezza è che non ci sarai che tu nella mia mente e nel mio cuore. D'altronde è sempre stato cosi da tre anni a questa parte..-
-Me lo prometti?- chiede girandosi verso di me e fissandomi con attenzione.
-Non te lo prometto, te lo giuro solennemente…-
-Uhm…E’ un modo carino per dirmi che mi amerai sempre?-
-Oh…Si, sempre e comunque…E ricordami che appena posso devo fare una cosa per prendermi una piccola soddisfazione personale..-
-Del tipo?-
-Ah no non dico nulla per ora…vedrai poi…Ora posso finalmente dedicarmi alla mia bellissima ragazza?-
-Oddio, bellissima…Che parolona…Al massimo direi carina..- borbotta tra se e se mentre io mi riporto sopra di lei ed inizio a baciarle il collo.
-Oh Sarah Sarah come posso farti capire quanto tu sia perfetta? Quanto io ti voglio…- mormoro scendendo sempre più con i baci sino ad arrivare ai suoi seni –sei stata il mio sogno erotico per tre anni… Tu non hai idea di quello che ho sempre immaginato di farti….- continuo arrivando con la bocca a sfiorarle l’ombelico con il piercing rosso a forma di mela – e credo che se ne avresti scapperesti a gambe levate..-
-Alex ti prego…-
-Dimmi amore…-
-Fammi quello che hai sempre sognato ma fai finire questa tortura ti scongiuro…- mugola quando la mia bocca arriva a sfiorarla tra le gambe facendola sobbalzare.
-E’ difficile scegliere cosa fare ma credo che al momento quello che desidero di più è stare dentro di te ed amarti fino a farti impazzire…-
-Fallo Alex ti prego..-dice aggrappandosi alle mie spalle con le unghie e graffiandomi lievemente.
Non so bene se a causa di quello o perche la mia forza di volontà è venuta meno quando mi ha guardato negli occhi , ma in pochi secondi mi sono sollevato e dopo aver cercato nel suo volto qualche piccolo segno di ripensamento che non ho trovato, divaricandole dolcemente le gambe mi sono infilato tra queste.
Solo l’iniziale contatto tra le nostre intimità ha rischiato di farmi venire all’istante ancora prima di iniziare e cosi,dopo aver preso un bel respirone,piano ho iniziato a farmi strada in lei.
Poco dopo,prima che la situazione mi sfugga di mano, un pensiero si insinua nel mio cervello e spalancando gli occhi chiedo di getto.
-Sarah tu,prendi qualcosa? Io non ho messo nulla…-
-Tranquillo amore, tutto sotto controllo..Prendo la pillola..- riesce a mugolare poco prima che, ora senza freni, entro totalmente in lei facendola gemere per il male.
-Cazzo!Amore scusami, sono stato troppo violento non volevo.. io…- balbetto preoccupato sentendomi un verme.
-Ehi…Non hai fatto nulla di sbagliato..E’ logico che facesse leggermente male doto tutto questo tempo…- mormora dolcemente accarezzandomi il viso –ora che ne dici di riprendere?almeno passa questo leggero fastidio iniziale ed inizia il bello no?- domanda con un sorriso che ha il potere di sciogliere la mia tensione e, facendo scivolare la gamba sui miei fianchi, mi spinge ancora di più in lei.
-Oddio…Lo sapevo che sarebbe stato paradisiaco fare l’amore con te..-
La mia mano destra piano scivola lungo il suo fianco e l’accarezza sino ad arrivare alla natica che stringo con forza facendola mugolare,mentre con l’altra mano mi mantengo sollevato per non pesarle troppo addosso.
-Ah…Alex è…-
-Bellissimo amore…Bellissimo…- concludo per lei che si solleva allacciando le braccia al mio collo facendo scontrare i nostri petti.
Il suo respiro arriva dritto sul mio collo facendomi ansimare quando, dopo l’ennesimo bacio che lascia, la sua lingua percorre la piccola salita dalla base sino al lobo dell’orecchio che si ferma a mordicchiare lievemente.
-Cazzo Sarah…- grido per l’improvvisa fitta più potente di piacere.
-Non pensavo fossi cosi sboccato a letto Alex…- dice tra i gemiti –ma devo ammettere che…Oh santo cielo Al..- si interrompe quando inizio a rallentare le spinte e a fare dei movimenti circolari con il bacino.
-Cosa devi ammettere amore?- le chiedo vedendo che non continua la frase ma annaspa in cerca di fiato.
-Che…Che mi piace quando lo fai ma ti prego continua…- mi prega aggrappandosi ancora di più e se non fosse per il fatto che riesco a trattenermi faccio in tempo a non venire a quel movimento ma sento di essere allo stremo ormai.
-Sarah non so quanto resisto ancora..-
-Allora lasciati andare e continua amore…- mi esorta per poi allungarsi verso di me e baciarmi con passione mentre io riprendo a muovermi e dopo poche altre spinte raggiungiamo insieme l’apice del piacere gridando l’uno il nome dell’altro.
-Oh mio dio Alex, è stato ancora più bello di come immaginavo…Io non ero mai… Ecco si diciamo che Lucas pensava molto più a se stesso che non a me…- confessa arrossendo quando, sempre rimanendo in lei, per non gravarle troppo addosso inverto le posizioni e la faccio accoccolare sul mio petto.
-Vuoi dirmi che non eri mai venuta???- chiedo quasi shockato rimanendo ancora più basito quando la vedo negare con il capo e pigolare un “no mai” –nemmeno con preliminari vari?-
-No ok? E ora possiamo evitare questo discorso? Mi imbarazza…- borbotta nascondendo il viso.
-Oh ma per tutti i diavoli, oltre che un bastardo era anche un’incapace quel ragazzo!-
-Alex! Ti ricordo che con lui c’ho comunque passato quasi metà anno…-
-Appunto… Tanto tempo sprecato quando io ero proprio sotto i tuoi occhi a scodinzolare come un cagnolino- la prendo in giro.
-Si peccato che Fido non si sia fatto avanti prima. E non dirmi che sei timido perché faresti solo ridere i polli.-
-Ehi come puoi dire questo! Io sono timidissimo sai? Soprattutto quando si tratta di te! Guarda quanti anni ci son voluti per confessarti tutto…-
-Alex non eri tu quello che la prima volta che ci siamo parlati si è presentato dicendo “ciao sono Alexander Bower e siamo compagni di corso ma se vuoi possiamo fare pacchetto completo ed essere anche compagni di letto”?- dice sollevandosi dal mio petto e scoccandomi un’occhiataccia.
-Oddio non ricordavo questa frase..L’ho detto per davvero?-
-Certo, ed erano le 15.00 e prima che tu me lo chieda si, eri sobrio…-
-Ok lo ammetto dopo questa può sembrare che io non sia un tipo timido ma fidati che non è così..-
-Amore ma non è stato l’unico piccolo evento…Ne hai combinate molte altre. Devo ricordarti la prima manata accidentale che si è schiantata sul mio sedere?-
-Beh li è stata colpa tua- ammetto sicuro.
-Ma che colpa mia! Sei tu che hai fatto tutto..-
-No seriamente amore come potevi pensare che io, uomo terribilmente attratto da te,resistessi all’idea di palparti il sedere mentre tu me lo sventolavi davanti stando, con solo una gonna addosso, in ginocchio sulla sedia mentre ti piegavi sul tavolo? Scusami ma solo un eunuco avrebbe rifiutato l’idea di palpartelo- affermo.
-Ma non stavo facendo nulla di male! Ero solo seduta!-
-Si..Come oggi che eri solamente piegata, ma la mercanzia si intravedeva tutta benissimo dallo scollo..Non che io non abbia apprezzato quel fantastico reggiseno in pizzo blu ma d’ora in poi quella canotta la metti solo con me!- l’avviso
-Alex non cominciare!Mi vesto come voglio…-
-Ok ok, però se la metti io dovrò essere con te…-
-Ecco, già così va meglio-
-Però prima di uscire posso farti pipì sulle scarpe?così marco bene il mio territorio…- le chiedo ed in risposta ottengo non solo una risata ma anche una gomitata nel fianco.
-Smettila di dire cavolate Alex
-La smetto solo ad una condizione- le dico lasciando la frase incompleta ed al suo gesto che mi intima di proseguire continuo –che torni sopra di me e riprendi a baciarmi…- concludo poi prendendola per mano e riportandola a cavalcioni sul mio bacino.

Continua....

venerdì 5 ottobre 2012

CAPITOLO 9


Bene bene bene...eccoci al nuovo capitolo....Beh non anticipo nulla ma devo ammettere che mi è piaciuto un sacco scriverlo...quindi a voi i giudizi....
bacioni
sara

CAPITOLO 9
ALEX POV
Darle una mano in cucina si era rivelato meno proficuo di quanto mi aspettassi perché tra un bisticcio e una presa in giro la cucina si è riempita di schizzi d’acqua ovunque e quindi abbiamo dovuto passare il doppio del tempo inizialmente preventivato. Ma non mi lamento. Nessun attimo passato in sua compagnia è un attimo sprecato... Anzi, quelli passati a ridere e scherzare insieme sono quasi i migliori.
-Ehi bell’imbusto, abbiamo finito qui…A che stai pensando con quel sorrisino sulla faccia?- mi domanda Sarah facendomi riemergere dai miei pensieri.
-Uhm…A nulla di che… Solo al fatto che adoro vederti ridere cosi… Sei bellissima quando lo fai sai?- le rispondo appoggiando l’asciuga piatti sulla mia schiena per poi avvicinarmi a lei e appoggiare le mani sui suoi fianchi.
-Il solito ruffiano…Qual’è il tuo obbiettivo ora Alex?-
-Nessun obbiettivo, è la verità… Anche se in realtà qualcosa vorrei..- mormoro fissandole le labbra.
-Uhm… E sei sicuro che io sia disposta a darti quello che cerchi?-
-Oh si…- rispondo sicuro quando la vedo trattenersi dal cercare di colmare lo spazio che divide i nostri volti –lo vuoi quasi con la stessa intensità piccola…- sussurro abbassandomi a baciarla e come sempre appena tocco quelle splendide gemme mi sembra di arrivare in paradiso.
-Uhm Alex…Aspetta…- mormora poco dopo staccandosi mentre con una mano appoggiata sul mio petto mi accarezza lievemente –andiamo in sala staremo più comodi…- conclude prendendomi per mano e quasi correndo mi trascina nella stanza adiacente per poi fermarsi davanti al divano. Con un sorrisino sadico ed una spinta mi ci fa finire sopra per poi raggiungermi e sedersi a cavalcioni sulle mie gambe, riappropriandosi delle mie labbra.
E il tutto è accaduto in cosi poco tempo che quasi ho fatto fatica a rendermi conto di quello che sta succedendo.
-Oh santo cielo Sarah…- gemo con voce arrocchita quando con un morso mi provoca l’ennesima fitta di desiderio mentre sinuosa si struscia sul mio bacino.
-Dimmi Alex…- sussurra sulla mia gola prima di lasciare dolci baci.
-Cazzo non ragiono se fai cosi…Ferma…- cerco di bloccarla ma prontamente le sue mani afferrano le mie e le portano sulla mia testa.
Ci potrei mettere mezzo secondo a liberarmi ma vederla qui, su di me, che vuole comandarmi non fa che accendere tutte le mie più perverse fantasie erotiche e come un idiota mi ritrovo a gemere per la frustrazione, in completa sofferenza a causa della compressione del mio caro amico ormai troppo stretto nei jeans. Proprio a causa della mia smorfia sul viso Sarah improvvisamente lascia le mie mani e mi fissa preoccupata.
-Alex, scusami ti ho fatto male?-
-No tranquilla…Tutto  a posto…Devo solo cercare di calmarmi un attimo…- mormoro con voce ancora stravolta cercando di far lunghi sospiri ma sembra non cambiare nulla così, a mali estremi, estremi rimedi. Non potendo fare molto altro scusandomi con lo sguardo slaccio i calzoni, dando un lieve sollievo al mio povero amico che rischiava di soffocare.
-Uh...Ehm…Scusa non pensavo che….- balbetta arrossendo la mia piccola.
-Tranquilla… Ora va già un po’ meglio…- la rassicuro accarezzandole la guancia.
-Alex…-
-Dimmi amore…-
-Andiamo a letto….Voglio sdraiarmi accanto a te e baciarti ed accarezzarti tutta notte..- dice fissandomi con occhi terribilmente dolci.
-Non potevi dirmi cosa migliore amore…Non desidero altro…- le rispondo e prima che si possa muovere e scendere da me, la blocco sollevandomi con lei in braccio facendole allacciare la gambe attorno ai miei fianchi.
-No Alex mettimi giù!Sei pazzo??Peso…-
-Ma smettila… Piuttosto fai qualcosa di utile e baciami mentre andiamo al piano sopra…- la riprendo e lei ridacchiando fa come gli ho suggerito e ritorna ad appropriarsi piano della mia bocca mentre le sue braccia avvolgono il mio collo e i nostri petti si sfiorano.
-Uhm no…Faccio qualcosa di moooooolto meglio…- dice prima di staccarsi da me e portando le mani all’orlo della mia maglietta, con un movimento veloce la solleva fino a quando non si rende conto, che a causa delle mie mani che la sorreggono non può levarmela – ma no uff… E va beh vorrà dire che mi arrangio in questo modo…- sbuffa infastidita per poi alzarla in modo scomodissimo fino alla mia gola ed iniziare a lasciare piccoli baci sul mio petto scoperto.
-Sarah ma non puoi aspettare ancora qualche minuto?Altri cinque scalini e siamo in camera..-
-No…Sei matto…Aspetto da troppo questo momento..- soffia sulla mia pelle prima di arrivare al capezzolo e lasciare un piccolo morso che mi fa sospirare.
-Diamine sei ingiusta cosi…- mi lamento mordendole il collo –ma ora stai tranquilla che mi vendico…- mormoro prima di superare,finalmente, la soglia della sua camera e in pochi passi arrivo al letto dove la lascio cadere, non molto gentilmente e, dopo essermi levato quella fastidiosa maglietta, la ricopro con il mio corpo fiondandomi su quelle labbra carnose che fino a pochi secondi prima mi stavano torturando.
-Dio Sarah il tuo sapore mi fa impazzire…- riesco a mormorare tra un bacio e l’altro quando per poter respirare le nostre lingue smettono per brevi istanti di toccarsi affamate.
So che tutto può essere prematuro e che in teoria dovrei fermarmi ma non riesco a mettere un freno alla mia mano che, guidata da vita propria,dalle spalle si sposta e si ferma sul suo seno mentre le sue finiscono immediatamente sulla mia schiena e alla mia stretta sul suo petto la sento conficcare le unghie nelle mie spalle.
-Alex…- mugola all’improvviso allontanando i nostri visi –spogliami…-
No ma…L’ha detto per davvero o mi sono immaginato tutto???
-Ehi amore… Ci sei?Va che se non ci pensi tu a breve faccio tutto da sola qui…- dice quasi seccata ma le mie reazioni ancora non sembrano arrivare e cosi, dopo un sonoro sbuffo, non so come fa ma riesce ad invertire le posizioni e a ritrovarsi a cavalcioni sul mio bacino, mentre si libera della canotta bianca che per tutto il pomeriggio ha attentato al mio controllo.
E’ ufficiale vuole uccidermi, a 25 anni non ci arrivo se continua cosi.
-Alex amore…- dice suadente facendo scorrere l’unghia dell’indice sul mio torace arrivando all’orlo dei boxer e ai pantaloni con i bottoni slacciati –vuoi veramente estraniarti e non far nulla per il resto del tempo che passeremo su questo letto oppure hai intenzione di riprenderti?- chiede poi facendo scivolare la mano al di sotto dei pantaloni andando a stringere da sopra la stoffa dei boxer la mia erezione ormai dolorosissima.
Forse a causa di questa sensazione di sofferenza il mio cervello riprende a dar segni di vita e notandolo un sorrisino vittorioso le compare sul viso ma sparisce nel giro di pochi secondi quando con velocità riesco a portarla sotto di me bloccandole le mani accanto alla testa.
-Ti sei divertita abbastanza a prendermi in giro amore?- le chiedo mordicchiandole il lobo facendola ansimare.
-S..Si…Parecchio…- riesce a balbettare interrotta dai gemiti causati dalle mie labbra che leccano e mordicchiano le sue, ed appena riesco dalla mia lingua che con ferocia penetra nella sua bocca.
-Dio Sarah quante volte ti ho sognata cosi arrendevole che gemevi il mio nome..- le confesso mentre le mie mani liberano le sue e vanno a catturarle i seni che inizio a massaggiare da sopra l’intimo –ma sappi che se non mi fermi ora la tua idea di stare a letto per baciarci e coccolarci salterà di sicuro..- continuo scendendo a baciarle il collo mentre le dita superano il tessuto di pizzo nero e sfiorano le punte ormai turgide di quelle due fantastiche colline –perché prima di quello ti farò passare l’intera notte a gemere e ansimare per il piacere..Voglio sentire il tuo sapore sulla mia lingua e la tua voce chiamarmi mentre verrai travolta dall’orgasmo e poi voglio osservarti mentre con le mie carezze ti addormenti tra le mie braccia…Lo vuoi anche tu Sarah?..- le chiedo mentre strizzando il suo seno la sento inarcarsi sotto di me.
-Si Alex si ti prego…Fallo…- ansima ormai con gli occhi lucidi per l’eccitazione mentre con la lingua percorro il suo collo scendendo sul suo petto.
-Voglio assaggiare ogni centimetro della tua pelle…- sussurro cercando con la mano di farmi spazio sotto la sua schiena e con una mossa slaccio il gancetto del reggiseno che impedisce la vista dei suoi seni –posso amore?-le chiedo ed incapace di parlare annuisce piano arrossendo immediatamente quando faccio scivolare dalle sue spalle l’intimo –santo cielo quanto sei bella…- riesco a biascicare estasiato alla vista del suo seno perfetto,rotondo e prosperoso al punto giusto.
-La mia piccola…- mormoro scendendo a baciare quelle gemme rosse ora libere da ogni costrizione
-Oddio Alex…Smettila di torturarmi e fai qualcosa….-  ansima
-Non disperare piccola ora ci penso io a te…- la rassicuro prima di catturare un capezzolo tra i denti e mordicchiarlo piano facendola gridare, mentre la mia mano scivola sul suo ventre e si dirige sull’orlo dei pantaloni della sua tuta –sei veramente sicura Sarah..Posso fermarmi quando vuoi…-
-Sicurissima Alexander…-
-Uhm…Mi piace come dici il mio nome per intero sai?Lo fai sembrare tanto sexy..- le confesso facendola ridacchiare.
-Ma smettila....- dice arrossendo e colpendomi il torace con un piccolo schiaffetto che però si trasforma in carezza.
Dio che sensazione stupenda sentire le sue mani su di me.
-Anche se devo dire che mentre ansimi Alex sei ancora più sexy…E io…Ti voglio cosi tanto Sarah…- mormoro prima di abbassare piano il tessuto dei suoi pantaloni scoprendo cosi il suo intimo –cazzo il pizzo anche li no,cosi muoio…- impreco mentre le mie mani scivolano guidate da vita propria sul suo ventre scendendo sino al tessuto che sfioro facendole rilasciare qualche gemito di piacere.
Ed è troppo.Il mio autocontrollo a quei suoni si scioglie come neve al sole e in un battito di ciglia i pantaloni della sua tuta finiscono non so dove insieme alle mutandine, lasciandola cosi, completamente nuda di fronte ai miei occhi.
-Alex sei troppo vestito tu però non è giusto…- si lamenta cercando di coprirsi con le mani.
-Hai ragione e questi stanno ricominciando a far male…- concordo per poi sollevarmi e togliere i jeans facendoli cadere dal letto e rimanendo in boxer. Mi sento nettamente meglio anche se in risposta sento delle sue proteste per non aver tolto anche quelli.
Prima che possa dire altro portandomi con il viso a livello del suo ombelico inizio a fare dei disegni immaginari con la lingua sul suo ventre.
Il mio istinto,la mia voglia di lei, mi dice di lasciar perdere i giochini e farla mia subito ma so bene che non posso. E’ la mia piccola dea,e come tale va venerata e coccolata. Quindi per una buona volta devo stare a cuccia e pensare prima a lei.
-Alex che stai…- prova a lamentarsi ma non la lascio finire e mentre con le mani accarezzo le cosce e con la bocca le sfioro un seno, un mio dito arriva laddove so che il piacere diventa ancora più forte e non riuscendo a resistere la sfioro trovandola già eccitata. Mi avvicino ed entro in lei mentre sento che il suo corpo subito reagisce a me e alla mia intrusione bagnandosi ancora di più –oh mio Dio….- geme spalancando gli occhi facendomi ridacchiare e ispirato da questa sua risposta oso ancora di più ed abbassandomi piano mi posiziono con il viso tra le sue gambe.
Appena la mia lingua viene in contatto con il suo clitoride sento subito il suo respiro diventare più veloce e gli occhi lucidi di eccitazione di Sarah balzano in un lampo nei miei.
La mia lingua la venera piano, aiutata dalle dita, mentre i suoi mugolii e il mio nome vengono fuori da quelle labbra rosee ora semi aperte per il piacere.
Mi stacco un secondo da lei e quasi vengo come un dodicenne dei boxer quando la vedo cosi in balia del piacere che le mie dita le stanno facendo provare. Mai visione fu più bella della mia piccola che gode.
-Sei stupenda piccola….- le sussurro prima di tornare alla mia stupenda occupazione e la mia bocca si rimpossessa di lei facendola gemere forte e stringere la coperta.
-Oddio Alex...- ansima -ahh siiii...- mugola infilando con passione le mani tra i miei capelli e stringendoli con forza.
-Ahi amore...Piano,fai male se tiri cosi..Divento pelato ora della fine...- le dico cercando di impedirle di strapparmi tutti i capelli
-Scusa amore è che...Dio continua ti prego....- geme con il respiro accelerato cosi decido di porre fine alla sua tortura e subito inizio ad approfondire gli affondi in lei che contorcendosi viene stringendosi attorno alle mie dita mentre grida il mio nome.
Non avevo calcolato però quanto piacere mi potesse dare anche solo vederla godere e mi ritrovo ad ansimare di rimando anche io cercando di frenare l’orgasmo che la vista di Sarah che gode mi sta provocando.
Facendo un paio di respiri profondi sembro riuscire a gestire meglio la situazione, cosi, dopo averle lasciato un ultimo bacio mi sollevo dal suo bacino e mi sdraio accanto a lei, fissandola in quei suoi occhi color cioccolato che tanto mi hanno stregato.
-Alex…-
-Dimmi amore…-
-Sdraiati, sulla schiena…- mi ordina quasi.
-No voglio coccolarti così..- mi lamento sfiorandole il viso con la mano ma lei scuote la testa ed avvicinandosi a me, poggia una mano sul mio petto per farmi stendere e, dopo qualche secondo, la trovo a cavalcioni sul mio bacino che mi fissa con aria furba.
-Cosa vuoi fare Sarah…-
-Non è giusto che tu soffra…Tu hai fatto felice me quindi ora fammi restituire il favore amore…- soffia sulla mia pelle e capendo quello che vuole dire, il mio amichetto all’interno dei boxer che già fremeva come un matto, sembra voler scoppiare per la gioia.
-No Sarah ma…-
-Shhh…Zitto…Parli troppo Alexander te l’ho mai detto?- chiede mentre mi copre la bocca con la mano per non farmi parlare –e ora fammi conoscere il mio nuovo amichetto di giochi…-
E così prima che veramente me ne possa rendere conto le sue mani arrivano all’orlo dei miei boxer e li abbassano lasciando libero il mio membro ormai dolorante che subito viene avvolto nel suo palmo  che lo accarezza in movimenti lenti.
-Cazzo Sarah…-
-Tel’ho mai detto che adoro il tuo tatuaggio?...- chiede baciandomi il petto proprio sopra il capolavoro realizzato dal tatuatore.
Sapesse quando l’ho fatto mi ucciderebbe.
-Voglio assaggiarti Alex…Voglio fare la stessa cosa che tu hai fatto a me poco fa…- sussurra mentre con la lingua percorre i muscoli del mio addome.
Se già ero sul punto di scoppiare appena le sue mani mi hanno avvolto queste parole hanno il potere di incendiarmi ogni piccolo muscolo del corpo e un gemito esce incontrollato dalle mie labbra.
-Sarah….-
-Shhh… Non disperare cucciolo, ci penso io a te…- risponde con le mie stesse parole utilizzate prima e, subito dopo, sento la sua calda bocca che con delicatezza mi accoglie in lei.
-Oh cazzo...Sarah la tua bocca é così...Calda e...Oh si più veloce amore...- riesco a chiedere con voce roca.
E lei esaudisce immediatamente la mia richiesta aumentando il ritmo mentre con la lingua percorre minuziosa ogni centimetro di pelle del mio membro.
-Sarah amore...Fermati...- cerco di bloccarla perché ormai sono al limite e rischio di venire ma sembra non sentirmi ed anzi gli affondi nella sua bocca aumentano diventando sempre più profondi.
-Amore...Amore basta ti..Aaah spostati..- le chiedo ormai allo stremo e quando la vedo scuotere contrariata la testa non riesco più a contenermi e l'orgasmo così tanto trattenuto,scoppia violento il lei che fino alla fine mi tiene tra le sue labbra.
-Amore..Io...Scusami ma era da troppo tempo che mi trattenevo...- le confesso mentre la vedo sollevarsi e guardarmi attentamente con i suoi occhioni marroni -sei stata fantastica- le sussurro aiutandola ad alzarsi e sdraiarsi sul mio petto -e ti amo da morire...- dico mentre dolcemente le accarezzo i capelli cercando di mascherare la tensione in me.
-Però ho fatto qualcosa di sbagliato vero?Si vede dalla tua faccia che c'è qualcosa che non va..- dice staccando la mia mano dai suoi capelli ed alzandosi ancora mezza nuda dandomi le spalle -io non l'avevo mai fatto ma,so che a voi uomini piace parecchio il sesso orale e cosi ho seguito l'istinto...Ma se stavo sbagliando qualcosa potevi dirmelo subito magari avrei potuto migliorare e...-
-Ehi ehi alt  piccola...Ferma immediatamente il neurone...Non hai fatto assolutamente nulla di sbagliato ok?Anzi é stato stupendo e sapere che poi sono stato l'unico con cui l'hai fatto non può che rendermi ancora più felice...- le dico alzandomi e abbracciando il suo corpo da dietro lasciandole dei piccoli baci sulla scapola.
-Ma allora...-
-Allora mi vergogno un sacco...Cazzo Sarah son venuto come un quindicenne dopo nemmeno due leccate...Scusami la franchezza ma é cosi...Tu eri troppo....Troppo...E io era da tanto che immaginavo tutto questo e...Beh non é una cosa saggia mischiare le due cose perché i risultati che si ottengono sono questi...-
-Quindi non ho fatto nulla di sbagliato…Nel senso che andava bene come..-
-Benissimo, non potevi farlo meglio…-la interrompo rassicurandola mentre solo il pensiero di quello che mi ha appena fatto con quella bocca rosea mi ha fatto ritornare in men che non si dica duro come il marmo –sei stanca amore?- le domando vedendola sbadigliare ed in risposta mi arriva un suo mugugno d’assenso mentre dolcemente si aggrappa al mio petto,sfregando la guancia nivea proprio sopra il tatuaggio.
 -Poi al più presto io e te dobbiamo fare un discorsetto sul motivo per cui non sapevo nulla di questo capolavoro ma ora credo che a breve crollerò quindi buonanotte Alex..- biascica sempre più
-Notte amore…- le rispondo ben sapendo che non mi può sentire perchè si è già addormentata su di me e,dopo averla osservata per un paio di minuti,crollo anche io a causa della stanchezza.

Continua.... 

Bene...La serata è finita egregiamente no?Che ve ne pare?