lunedì 19 novembre 2012

CAPITOLO 10


Chiedo umilmente perdono a tutte...
C'ho messo una vita a postare questo capitolo lo so...spero di non lasciar passare piu cosi tanto tempo tra un post e l'altro...
bacioni e buona lettura...come sempre fatemi sapere

CAPITOLO 10
Le sue mani corrono a cercare un appiglio inesistente lasciando impronte sopra la superficie liscia della cabina doccia ormai ricoperta da un sottile velo di umidità….
La mia bocca che percorre ogni centimetro che riesco del suo corpo sodo e minuto incastrato tra il mio e le piastrelle….
La sua schiena inarcata dal piacere che si scontra con il mio petto mentre sono dentro di lei che spingo facendole emettere grida di piacere e gemiti….
La mia mano che prima le accarezzava i seni sodi, scivola fino a portarsi sulla sua intimità che inizio ad accarezzare e…….
-Al…..Alex…Ah ….- oddio sembra tutto cosi reale e… -Alex amore svegliati o giuro che ti violento nel sonno…- dice la voce che fino a poco fa mi supplicava di continuare e incapace di proseguire quello che stavo facendo mi risveglio dal mio fantastico sogno, ritrovandomi completamente sdraiato sul corpo di Sarah con un erezione degna da guinness world records che spinge tra il suo sederino che tanto adoro.
-Oh cazzo…- dico sollevandomi immediatamente –Sarah non volevo… Dio ti avrò schiacciato… Scusami…-
-Tranquillo era…Piacevole la sensazione..- mormora girandosi sulla schiena e mentre si mordicchia il labbro inferiore il suo sguardo cade sul mio membro dolorante in bella vista dato che entrambi ancora siamo nudi.
-Non mi guardare così, mi sento già abbastanza depravato cosi figurati se ti mordicchi le labbra e mi fissi come se fossi un gelato tutto da leccare…- dico pentendomene subito quando in risposta ricevo un’occhiata maliziosa -ok no non è la metafora migliore visto quello che è successo prima…- concludo facendola ridacchiare.
-Alex cosa stavi sognando?- domanda continuando a fissarmi, stessa cosa che faccio anche io con lei visto che i suoi seni in bella vista non riescono a farmi connettere con la realtà –oppure preferisci mostrarmelo al posto che descrivermelo?No perche sai, se è come il mio la cosa potrebbe essere alquanto interessante…-
-Copriti…- dico di getto facendole spalancare gli occhi per lo stupore.
-Come scusa???-
-Non riesco a parlare con quel seno sodo davanti agli occhi, non dopo aver sognato di stringerlo mentre ti prendevo contro le piastrelle della doccia- confesso sentendola trattenere il respiro ed ansimare –e tu mi pregavi di continuare e di non fermarmi…- concludo allungandomi sul suo corpo ed iniziando a percorrerle il collo di baci.
-Alex…- geme quando con la lingua le accarezzo le labbra.
-Dio Sarah ti voglio cosi tanto da star male…-
-No!- dice all’improvviso facendomi bloccare ed allontanare dalla sua bocca –scusami era un no,non star male…- si corregge facendomi rilassare –ti voglio anche io…Fai l’amore con me Bower...-
-Ora mi chiami per cognome???Sai preferisco i nomignoli,Bower fa tanto vecchio…Ma, visto che la metti cosi, certo che voglio fare l’amore con te signorina Collins…Solo che, sei sicura?Una volta iniziato non credo che riuscirò a fermarmi e ti amo troppo per fare qualcosa di sbagliato..-
-Non faresti nulla che io non voglia fare da tanto tempo…Mi hai preso il cuore dalla prima volta che ti ho visto… Secondo te per quale motivo ho chiuso con Lucas dopo un paio di mesi che l’università era iniziata?-
-Io non lo so,pensavo solo non ti trovassi bene con lui..-
-E non hai idea del perché?- chiede ed io diniego con il capo così lei continua –perché avevo iniziato a paragonarlo sempre più a te…In ogni suo gesto e frase nel mio cervello risuonava sempre quella vocina che diceva “chissà Alex cos’avrebbe detto o fatto in questo caso”..Insomma già allora eri il mio pensiero fisso..-
-Veramente?-chiedo sempre più stupito da questa sua affermazione.
-Certo amore…- mormora dolce accarezzandomi la guancia –e sotto sotto ho sempre sperato che tu lasciassi Monica per stare con me ma vedevo che anche se con alti e bassi le cose tra voi due continuavano ad andare avanti quindi ho preferito lasciare le cose come stavano…-
-Si ma…Oddio è brutto da dire però stavo con lei per non pensare a te. E non guardarmi male perché di sicuro lei non era un angioletto visto che non si faceva problemi a farsi altri ragazzi mentre stavamo insieme... Poi ho scoperto per caso che ti eri lasciata con Lucas circa 6 mesi dopo che era successo quando parlando con gli altri li stavo informando che i tradimenti non erano l’unico motivo per cui lasciavo Monica ma il principale era che non facevo che pensare a te..Anche quando…Si beh credo tu abbia capito cosa intendo giusto?- dico in imbarazzo.
-purtroppo si..- mugugna staccando la mano dalla mia guancia e voltando un po lo sguardo.
-Sarah amore, so che è brutto…Anche a me fa male ripensare a te e Lucas ma non posso farci nulla… Ho sbagliato a non farmi avanti prima ed entrambi ne abbiamo sofferto ma spero che da ora in avanti vada tutto per il verso giusto..So che con il tempo farò altre cazzate ma, lo sai bene che è insito nel mio DNA…Quello che ti posso affermare con sicurezza è che non ci sarai che tu nella mia mente e nel mio cuore. D'altronde è sempre stato cosi da tre anni a questa parte..-
-Me lo prometti?- chiede girandosi verso di me e fissandomi con attenzione.
-Non te lo prometto, te lo giuro solennemente…-
-Uhm…E’ un modo carino per dirmi che mi amerai sempre?-
-Oh…Si, sempre e comunque…E ricordami che appena posso devo fare una cosa per prendermi una piccola soddisfazione personale..-
-Del tipo?-
-Ah no non dico nulla per ora…vedrai poi…Ora posso finalmente dedicarmi alla mia bellissima ragazza?-
-Oddio, bellissima…Che parolona…Al massimo direi carina..- borbotta tra se e se mentre io mi riporto sopra di lei ed inizio a baciarle il collo.
-Oh Sarah Sarah come posso farti capire quanto tu sia perfetta? Quanto io ti voglio…- mormoro scendendo sempre più con i baci sino ad arrivare ai suoi seni –sei stata il mio sogno erotico per tre anni… Tu non hai idea di quello che ho sempre immaginato di farti….- continuo arrivando con la bocca a sfiorarle l’ombelico con il piercing rosso a forma di mela – e credo che se ne avresti scapperesti a gambe levate..-
-Alex ti prego…-
-Dimmi amore…-
-Fammi quello che hai sempre sognato ma fai finire questa tortura ti scongiuro…- mugola quando la mia bocca arriva a sfiorarla tra le gambe facendola sobbalzare.
-E’ difficile scegliere cosa fare ma credo che al momento quello che desidero di più è stare dentro di te ed amarti fino a farti impazzire…-
-Fallo Alex ti prego..-dice aggrappandosi alle mie spalle con le unghie e graffiandomi lievemente.
Non so bene se a causa di quello o perche la mia forza di volontà è venuta meno quando mi ha guardato negli occhi , ma in pochi secondi mi sono sollevato e dopo aver cercato nel suo volto qualche piccolo segno di ripensamento che non ho trovato, divaricandole dolcemente le gambe mi sono infilato tra queste.
Solo l’iniziale contatto tra le nostre intimità ha rischiato di farmi venire all’istante ancora prima di iniziare e cosi,dopo aver preso un bel respirone,piano ho iniziato a farmi strada in lei.
Poco dopo,prima che la situazione mi sfugga di mano, un pensiero si insinua nel mio cervello e spalancando gli occhi chiedo di getto.
-Sarah tu,prendi qualcosa? Io non ho messo nulla…-
-Tranquillo amore, tutto sotto controllo..Prendo la pillola..- riesce a mugolare poco prima che, ora senza freni, entro totalmente in lei facendola gemere per il male.
-Cazzo!Amore scusami, sono stato troppo violento non volevo.. io…- balbetto preoccupato sentendomi un verme.
-Ehi…Non hai fatto nulla di sbagliato..E’ logico che facesse leggermente male doto tutto questo tempo…- mormora dolcemente accarezzandomi il viso –ora che ne dici di riprendere?almeno passa questo leggero fastidio iniziale ed inizia il bello no?- domanda con un sorriso che ha il potere di sciogliere la mia tensione e, facendo scivolare la gamba sui miei fianchi, mi spinge ancora di più in lei.
-Oddio…Lo sapevo che sarebbe stato paradisiaco fare l’amore con te..-
La mia mano destra piano scivola lungo il suo fianco e l’accarezza sino ad arrivare alla natica che stringo con forza facendola mugolare,mentre con l’altra mano mi mantengo sollevato per non pesarle troppo addosso.
-Ah…Alex è…-
-Bellissimo amore…Bellissimo…- concludo per lei che si solleva allacciando le braccia al mio collo facendo scontrare i nostri petti.
Il suo respiro arriva dritto sul mio collo facendomi ansimare quando, dopo l’ennesimo bacio che lascia, la sua lingua percorre la piccola salita dalla base sino al lobo dell’orecchio che si ferma a mordicchiare lievemente.
-Cazzo Sarah…- grido per l’improvvisa fitta più potente di piacere.
-Non pensavo fossi cosi sboccato a letto Alex…- dice tra i gemiti –ma devo ammettere che…Oh santo cielo Al..- si interrompe quando inizio a rallentare le spinte e a fare dei movimenti circolari con il bacino.
-Cosa devi ammettere amore?- le chiedo vedendo che non continua la frase ma annaspa in cerca di fiato.
-Che…Che mi piace quando lo fai ma ti prego continua…- mi prega aggrappandosi ancora di più e se non fosse per il fatto che riesco a trattenermi faccio in tempo a non venire a quel movimento ma sento di essere allo stremo ormai.
-Sarah non so quanto resisto ancora..-
-Allora lasciati andare e continua amore…- mi esorta per poi allungarsi verso di me e baciarmi con passione mentre io riprendo a muovermi e dopo poche altre spinte raggiungiamo insieme l’apice del piacere gridando l’uno il nome dell’altro.
-Oh mio dio Alex, è stato ancora più bello di come immaginavo…Io non ero mai… Ecco si diciamo che Lucas pensava molto più a se stesso che non a me…- confessa arrossendo quando, sempre rimanendo in lei, per non gravarle troppo addosso inverto le posizioni e la faccio accoccolare sul mio petto.
-Vuoi dirmi che non eri mai venuta???- chiedo quasi shockato rimanendo ancora più basito quando la vedo negare con il capo e pigolare un “no mai” –nemmeno con preliminari vari?-
-No ok? E ora possiamo evitare questo discorso? Mi imbarazza…- borbotta nascondendo il viso.
-Oh ma per tutti i diavoli, oltre che un bastardo era anche un’incapace quel ragazzo!-
-Alex! Ti ricordo che con lui c’ho comunque passato quasi metà anno…-
-Appunto… Tanto tempo sprecato quando io ero proprio sotto i tuoi occhi a scodinzolare come un cagnolino- la prendo in giro.
-Si peccato che Fido non si sia fatto avanti prima. E non dirmi che sei timido perché faresti solo ridere i polli.-
-Ehi come puoi dire questo! Io sono timidissimo sai? Soprattutto quando si tratta di te! Guarda quanti anni ci son voluti per confessarti tutto…-
-Alex non eri tu quello che la prima volta che ci siamo parlati si è presentato dicendo “ciao sono Alexander Bower e siamo compagni di corso ma se vuoi possiamo fare pacchetto completo ed essere anche compagni di letto”?- dice sollevandosi dal mio petto e scoccandomi un’occhiataccia.
-Oddio non ricordavo questa frase..L’ho detto per davvero?-
-Certo, ed erano le 15.00 e prima che tu me lo chieda si, eri sobrio…-
-Ok lo ammetto dopo questa può sembrare che io non sia un tipo timido ma fidati che non è così..-
-Amore ma non è stato l’unico piccolo evento…Ne hai combinate molte altre. Devo ricordarti la prima manata accidentale che si è schiantata sul mio sedere?-
-Beh li è stata colpa tua- ammetto sicuro.
-Ma che colpa mia! Sei tu che hai fatto tutto..-
-No seriamente amore come potevi pensare che io, uomo terribilmente attratto da te,resistessi all’idea di palparti il sedere mentre tu me lo sventolavi davanti stando, con solo una gonna addosso, in ginocchio sulla sedia mentre ti piegavi sul tavolo? Scusami ma solo un eunuco avrebbe rifiutato l’idea di palpartelo- affermo.
-Ma non stavo facendo nulla di male! Ero solo seduta!-
-Si..Come oggi che eri solamente piegata, ma la mercanzia si intravedeva tutta benissimo dallo scollo..Non che io non abbia apprezzato quel fantastico reggiseno in pizzo blu ma d’ora in poi quella canotta la metti solo con me!- l’avviso
-Alex non cominciare!Mi vesto come voglio…-
-Ok ok, però se la metti io dovrò essere con te…-
-Ecco, già così va meglio-
-Però prima di uscire posso farti pipì sulle scarpe?così marco bene il mio territorio…- le chiedo ed in risposta ottengo non solo una risata ma anche una gomitata nel fianco.
-Smettila di dire cavolate Alex
-La smetto solo ad una condizione- le dico lasciando la frase incompleta ed al suo gesto che mi intima di proseguire continuo –che torni sopra di me e riprendi a baciarmi…- concludo poi prendendola per mano e riportandola a cavalcioni sul mio bacino.

Continua....

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