Buongiorno gente...visto che vi avevo lasciato sulle spine ecco qui il nuovo capitolo... bacioni e fatemi sapere...
CAPITOLO
8
Sarah
POV
Non so quanto tempo
passo attaccata al mio cuscino a piangere ma all’improvviso dei colpi furiosi
alla porta mi fanno sobbalzare per lo spavento.
-Sarah
apri immediatamente…- ordina la voce di Alex
dall’altro lato della porta ma lo ignoro palesemente sino a quando i colpi,gli
ordini e le imprecazioni diventano sempre più coloriti.
All’ennesimo
pugno lo sento ringhiare –Sarah giuro che se non apri immediatamente questa
porta entro 5 secondi te la sfondo o la scardino vedi tu…E sai benissimo che ne
sarei capace quindi conviene che tu faccia quello che ti ho appena chiesto…ORA!-
ordina perentorio.
A
quel punto prima che metta in atto il suo piano di distruzione, asciugandomi le
lacrime costringo le mie gambe ad alzarsi dal letto ed apro la porta.
Quello
che non avevo calcolato però è il suo ingresso repentino che letteralmente mi
travolge.
-Dimmi
che quella dannata pagina aperta sulla schermata del tuo pc non centra nulla
con questo tuo comportamento- chiede con
gli occhi infiammati dal nervoso afferrandomi saldamente per le spalle.
-Non
so di cosa tu stia parlando…- rispondo voltando lo sguardo per non fissarlo
negli occhi perchè riuscirebbe a capire l’enorme cavolata appena pronunciata.
-Non
provarci Sarah!Non fare la finta tonta perchè ti conosco troppo bene..Guardami
e confermami che non è per quello- dice prendendomi il mento tra le dita e alzandolo
fino a farmi incontrare i suoi occhi azzurri.
-N..No…Non è per quello…- balbetto ben sapendo che ha capito
tutto.
-Fanculo…
Lo sapevo… Come hai potuto- grida ormai fuori controllo lasciando la presa dal
mio mento ed allontanandosi da me.
-Come
ho potuto io????- chiedo stralunata ma sembra non sentirmi nemmeno.
-Mi reputi veramente cosi infame da farmela
con la mia ex alle tue spalle dopo che solo un’ora fa ti ho confessato di
essermi innamorato totalmente di te?Non ti è passato per la testa che possa
essere un’altra delle sue stronzate vero? No naturalmente avrai pensato Alex è
come tutti gli altri e di sicuro mi ha solo presa in giro…Giusto o mi sbaglio?-
chiede fissandomi con occhi pieni di amarezza e tristi come solo poche volte li
ho visti –No, non mi sbaglio… Ho sempre cercato e sperato che tu non mi
considerassi mai alla stregua dei tuoi ex e pensavo di esser riuscito a farti
capire quanto per me sei importante ma a quanto pare ho ce l’ho fatta… Io…
Oddio non è possibile che quella stronza riesca a rovinarmi per l’ennesima
volta la vita..- borbotta passando dal tono triste usato poco prima a quello
alterato dalla rabbia, tornando poi accanto a me e appoggiando le mani ai miei
fianchi fissandomi serio.
-Ora
ti spiego per filo e per segno la mia versione dei fatti e poi chiudiamo qui
questa situazione perchè son stufo di lei e di come ogni volta si infila nella
mia vita chiaro?- chiede e di fronte a quella determinazione non posso che annuire
anche perché sinceramente voglio sapere come stanno le cose e sono convinta che
lui non centri nulla. Non tanto per il discorso fatto ma sono i suoi occhi
limpidi che non tradiscono le sue parole e mi rassicurano almeno in parte.
-Una
cosa vera l’ha scritta… Ieri stavo accompagnando i cani al parco e l’ho
incontrata..- dice e a quella frase mi irrigidisco un po’ –non è successo nulla
di quello che tu stai immaginando in questo momento… Ci siamo fermati un attimo
sulla panchina mentre i cani correvano e abbiamo parlato delle solite cose,
come andava lo studio, come stavano i suoi, se lavorava e cose così. Sembrava
più una discussione tra vecchi amici, nulla di che… Mi ha detto che mi vedeva più
felice di prima e mi ha chiesto perchè sorridevo sempre e allora gli ho raccontato
che avevo conosciuto una ragazza e si, è inutile che mi fissi con quella
faccia…- dice guardandomi con un sorrisino probabilmente vedendo il mio viso
sconvolto –gli ho raccontato chi eri, com’eri ed è stata la prima a cui ho
confessato quello che provavo per te… Strano né?- chiede sfiorandomi la guancia
teneramente –però diciamo che non ha reagito come pensavo. Ha iniziato a
sbraitare come un’ossessa dicendo che non avevo diritto di comportarmi così,
che lei mi ha sempre fatto capire che sarebbe tornata indietro e dovevo solo
darle tempo perché che stava per farlo…-
-Non
ci credo… Non può avertelo detto sul serio!- mormoro shockata.
-Invece
si e beh, io a quel punto mi sono semplicemente alzato dalla panca e dopo
averle detto che non era affatto cambiata me ne sono andato… Ma a quanto pare
ha frainteso le cose..- conclude scuotendo la testa.
-Beh…
Magari pensava che fosse un complimento, come a dire che ti piaceva ancora…-
-Oh
cribbio no! Intendevo dire che è rimasta la stronza di sempre!- dice con una
smorfia facendomi ridere.
-Scusami…
Non avrei dovuto pensare subito male..-
dico mortificata quando mi fermo e rimango a fissarlo.
-Tranquilla…
Ma quindi mi credi?-
-Certo…
Anche se in questo momento non sai quello che darei per poterla strozzare con
le mie mani quella str…- provo a dire ma vengo interrotta dalle sue labbra che
vogliose si appoggiano alle mie.
Un turbinio di emozioni che ancora non sono
abituata a gestire mi colpisce come uno tsunami. In ogni suo bacio ad ogni suo
tocco riesco a percepire l'enorme amore che prova e non posso che ricambiare
con la stessa intensità.
Lo amo,da morire ed il mio cervello é così preso da queste sensazioni che
nemmeno mi rendo conto di esser completamente sdraiata sul letto sotto il suo
corpo muscoloso se non quando una sua mano gelida si infila al di sotto del
tessuto della mia maglietta sfiorandomi il fianco.
-Ah...Dio Alex sei gelato...- mormoro rabbrividendo senza però allontanarmi da lui.
-Uhm...E io che mi sento tutto un bollore in questo momento...- sussurra mentre mi lascia una scia di umidi baci sulla gola scendendo sempre più verso lo scollo della mia canotta e lo sorpasserebbe anche se non fosse che quel bastardissimo telefono riprende a squillare.
-Non é possibile...- borbotto sull'orlo della crisi di nervi.
-Lascialo squillare amore...- sussurra mentre una sua mano arriva ai bordi del mio reggiseno e attraverso il sottile pizzo riesco a percepire il calore del suo tocco che mi fa immediatamente dimenticare ogni cosa -Dio Sarah é da stamattina che non faccio che ripensare a te distesa quasi nuda su questo letto..- confessa quando all'improvviso all'ennesimo squillo a vuoto scatta la segreteria. La voce per nulla agitata di mia sorella mi fa capire di aver sbagliato a non prendere la chiamata visto che un insulto ci stava quando la sento iniziare a parlare di quello che hanno mangiato a cena. Non faccio in tempo però a prendere la cornetta perché una mano mi intercetta e mi frega il cordless portandoselo immediatamente all'orecchio.
-Sabry mia cara e dolce cognatina… Ora come ora il vostro menù non ci interessa anche perché senza la vostra interruzione io a quest’ora starei mangiando tua sorella quindi se permetti, fammi tornare ad adempire i miei compiti da bravo ragazzo che si rispetti- le risponde attaccando prima ancora che possa replicare e togliendo poi le pile al telefono per metterlo fuori uso.
-Sei impazzito???-
-Si, di te, e non ce la faccio veramente più a resisterti soprattutto se ti vedo cosi bella e arrendevole sotto io mio corpo..Ti voglio Sarah ma ho...-dice proprio quando il suo stomaco riprende a ruggire come prima.
-Fame immagino..-termino al posto suo -amore tranquillo… Hai detto che dormi quindi abbiamo tutta sera per coccolarci- lo rassicuro.
-Uhm… Detta così sembra una proposta indecente - mormora sollevandosi dal mio corpo ed alzandosi dal letto mi aiuta a fare lo stesso.
-Beh in un certo senso lo é… Perché ti spiacerebbe?-
-Ah...Dio Alex sei gelato...- mormoro rabbrividendo senza però allontanarmi da lui.
-Uhm...E io che mi sento tutto un bollore in questo momento...- sussurra mentre mi lascia una scia di umidi baci sulla gola scendendo sempre più verso lo scollo della mia canotta e lo sorpasserebbe anche se non fosse che quel bastardissimo telefono riprende a squillare.
-Non é possibile...- borbotto sull'orlo della crisi di nervi.
-Lascialo squillare amore...- sussurra mentre una sua mano arriva ai bordi del mio reggiseno e attraverso il sottile pizzo riesco a percepire il calore del suo tocco che mi fa immediatamente dimenticare ogni cosa -Dio Sarah é da stamattina che non faccio che ripensare a te distesa quasi nuda su questo letto..- confessa quando all'improvviso all'ennesimo squillo a vuoto scatta la segreteria. La voce per nulla agitata di mia sorella mi fa capire di aver sbagliato a non prendere la chiamata visto che un insulto ci stava quando la sento iniziare a parlare di quello che hanno mangiato a cena. Non faccio in tempo però a prendere la cornetta perché una mano mi intercetta e mi frega il cordless portandoselo immediatamente all'orecchio.
-Sabry mia cara e dolce cognatina… Ora come ora il vostro menù non ci interessa anche perché senza la vostra interruzione io a quest’ora starei mangiando tua sorella quindi se permetti, fammi tornare ad adempire i miei compiti da bravo ragazzo che si rispetti- le risponde attaccando prima ancora che possa replicare e togliendo poi le pile al telefono per metterlo fuori uso.
-Sei impazzito???-
-Si, di te, e non ce la faccio veramente più a resisterti soprattutto se ti vedo cosi bella e arrendevole sotto io mio corpo..Ti voglio Sarah ma ho...-dice proprio quando il suo stomaco riprende a ruggire come prima.
-Fame immagino..-termino al posto suo -amore tranquillo… Hai detto che dormi quindi abbiamo tutta sera per coccolarci- lo rassicuro.
-Uhm… Detta così sembra una proposta indecente - mormora sollevandosi dal mio corpo ed alzandosi dal letto mi aiuta a fare lo stesso.
-Beh in un certo senso lo é… Perché ti spiacerebbe?-
-Assolutamente no… Anzi,
non vedo l’ora..- conclude attirandomi a sé e abbassandosi a baciarmi la punta
del naso –però prima di scendere voglio che mi prometti una cosa- mormora
tornando a guardarmi serio.
-Cosa?-
-Non
fare mai più così..Piuttosto urlami dietro,prendimi a sberle o lanciami dietro
ogni piatto che trovi sotto mano ma non scappare più da me… Mi ha fatto stare
malissimo… E soprattutto non dubitare mai dei miei sentimenti ok?- domanda
accarezzandomi teneramente una guancia.
-Ok
promesso… E scusami anche tu, so che non saresti mai capace di farmi del male
come hanno fatto altri in passato… Solo che al momento non sono riuscita a
sopportare la cosa e sono scappata come sempre..-
-Tranquilla…
So quello che hai passato e sarà mia premura fartelo dimenticare al più presto…
Ti amo da impazzire Sarah… E non butterò mai all’aria il nostro rapporto perché
sognavo da circa due anni e mezzo che tutto questo accadesse..-
-Lo
spero veramente Alex… Ma ora scendiamo che ho fame…- concludo mordicchiandogli
la mascella per poi liberarmi dal suo abbraccio e correre fino al piano sotto
dove, una volta arrivata in cucina, accendo il forno e riscaldo le pizze ormai
completamente fredde.
La
cena si svolge tra una risata e l'altra tanto che da fuori sembra quasi che tra
noi le cose siano rimaste ferme a quando entrambi ci consideravamo l'uno il
migliore amico dell'altro.
Eppure
in ogni suo sguardo riesco a capire che non é cosi e tutto ora é diverso.
-Ok ora basta farneticare a vanvera...Vai di la in salotto mentre io sparecchio e metto tutto nella lavastoviglie..- lo riprendo all'ennesima provocazione mentre alzandomi dalla sedia vengo subito riacciuffata da lui che mi trascina sul suo grembo.
-Uh amore cos'è nemmeno siamo insieme da 5ore e tu già mi vuoi cacciare via?- chiede sfregando il naso lungo il mio collo ispirandone il profumo.
-Ok ora basta farneticare a vanvera...Vai di la in salotto mentre io sparecchio e metto tutto nella lavastoviglie..- lo riprendo all'ennesima provocazione mentre alzandomi dalla sedia vengo subito riacciuffata da lui che mi trascina sul suo grembo.
-Uh amore cos'è nemmeno siamo insieme da 5ore e tu già mi vuoi cacciare via?- chiede sfregando il naso lungo il mio collo ispirandone il profumo.
-No stupido lo sai
che non è cosi… Voglio solo sistemare prima di venire a sdraiarmi accanto a te
sul divano a coccolarti…- rispondo ridacchiando mentre con le mani accarezzo la
sua chioma castana per poi abbracciarlo.
-E
se invece ti do una mano anche io quei cosi facciamo prima e tu non ti
allontani nemmeno per un minuto da me?Non è meglio come idea?Io la preferisco
di gran lunga alla tua..- mugugna sulla mia pelle.
-Ok
ok hai vinto tu…Nemmeno io morivo dalla voglia di far tutto da sola qui, quindi
ora fammi alzare e dammi una mano cosi prima finiamo e prima ci coccoliamo…-
-Non
dimentichi nulla?- chiede sorridente, dopo avermi impedito di alzarmi,
chiudendo gli occhi e allungando le labbra alle ricerca di un bacio.
-Sei
terribile quando fai il bimbo lo sai?- mi lamento ma non posso non accontentare
la sua richiesta e poggiare dolcemente le mie labbra sulle sue.
-Ma
tu mi ami anche per questo… Quindi ora forza e coraggio che sistemiamo..- dice
liberandomi finalmente dalla sua stretta ed una volta in piedi prendendomi in
contropiede mi lascia un piccolo schiaffetto sul sedere.
-Ehi!!!!-
-Scusa…E’
stato più forte di me…Quel sedere è una tentazione terribile…- si difende a
spada tratta come se fosse la cosa più ovvia del mondo, e dopo aver ricambiato
il gesto, perche anche io non vedevo l’ora di poter ritoccare il suo fantastico
lato B, finalmente ci dedichiamo ai mestieri.
Continua....
Bene...se siete arrivati fino a qui allora spero che non mi vogliate ancora picchiare per la fine dello scorso capitolo e che anche questo vi sia piaciuto...
Detto questo per ora è tutto...al prossimo capitolo
baci sara
*.* no niente bombe, ti sei comportata bene anche se mi hai lasciata in attesa! alex mi scatena questa reazione :Q_____________ Al prox capitolo ;) Claire90cullen ...baciiiii
RispondiEliminavedi dai sono stata buona questa volta...niente drammi...solo istinti omicidi verso la ex ma nulla di preoccupante =)
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