venerdì 27 luglio 2012

CAPITOLO 5


Sera mondo....Ecco il nuovo capitolo di Alex...
Ringrazio tutte voi che la seguite e...Buona lettura...

CAPITOLO 5
ALEX POV
Appena finisco di farmi la doccia e di cambiarmi preparo il borsone per la palestra e dopo aver mangiato come un bufalo tutto quello che mia madre aveva cucinato saluto tutti e faccio per uscire di casa, ma poco prima di uscire nel corridoio incontro la mia sorellina che mi ferma per farmi vedere una cosa.
-Meggy amore che hai in mano-
-E’ un mio disegnino..Siete voi due-
-Noi due chi scusa?-
-Tu e Sarah no?Lei mi piace fratellone e questo devi darlo a lei cosi lo appende in camera quando vi sposate-
-Amore non ti sembra di correre troppo..Insomma nemmeno ci sto insieme e qui già si parla di matrimonio..-
-Si ma tu gli piaci e lei ti piace e all'asilo io ho fatto la stessa cosa con Marco e ora siamo insieme da due giorni- dice sorridente
-Ehi ehi bellezza...Di a quel Marco di girare al largo e che fino a quando non avrai circa trent’anni deve rimanere come minimo a 5 metri di distanza da te..Ok?-
-No non glielo dico..Anche alla mamma piace Sarah lo sai?Pero dice sempre che dovete darvi una svegliata e togliervi il salame da davanti agli occhi..Pero io non lo vedo mai il salame che dice lei..- conclude incrociando le braccia al petto e mettendo su un tenero broncetto.
-Amore lascia perdete le fette di salame va che é meglio..Salutami mamma e papà e digli che non so quando torno a casa.. Nel caso devono portare fuori loro Kevin domattina..Kola invece lo porto con me..E’ da un po’ che Sarah voleva rivederlo..Tu amore mi raccomando fai la brava e non farli disperare chiaro?- dico facendola annuire prima di lasciarle un piccolo bacio sulla fronte per poi scappare fuori di casa e, seguito da Kola, salto in macchina e parto in direzione di casa di Sarah.

Appena arrivo a casa sua noto sul vialetto Davide, il futuro cognato, intento a sistemare le borse per il weekend nel bagagliaio cosi mi avvicinò per salutarlo.
-Ciao Davy..Siete in partenza?- chiedo
-Hei...Guarda chi é arrivato...Comunque si, sto sistemando le ultime cose per il viaggio..E’ impressionante quella donna.Per soli quattro giorni sta portando vestiti che andrebbero bene per quattro settimane..Che poi parliamoci chiaro, non é che io abbia intenzione di farla uscire molto da quella stanza...- dice sbuffando.
-Ah quindi non é un weekend per il relax alle terme ma é più una mini luna di miele anticipata per stare soli soletti a divertirvi- lo prendo in giro.
-No più che altro è un modo per spronare un capoccione a farsi avanti con la ragazza che gli piace..- risponde fissandomi storto.
-C..Come scusa?- chiedo shockato.
-Ho detto che ce ne andiamo cosi hai campo libero per dire tutto a Sarah...E non fare quella faccia, si capisce benissimo che sbavi dietro alla tua "migliore amica"- dice mimando le virgolette  con le dita -Solo lei sembra non rendersene conto ma si sa, Sarah non è mai stata molto veloce di comprendonio- la prende in giro.
-Io...Non so..Non voglio rovinare nulla Davide. Mi va bene anche così com’è il nostro rapporto...Sai cosa succederebbe poi se per caso non venissi ricambiato o comunque lei non volesse saperne di questa storia? Il devasto, ecco cosa succederebbe..E rischierebbe anche tutto il progetto quindi meglio evitare..- rispondo un po’ depresso per la verità di quelle parole.
-Bah...Sarà ma io non la vedo cosi...Comunque sta a te e a voi decidere...Se preferisci lascia stare tutto..Ma sappi che non ti aspetterà per sempre sai? Sta diventando una bella ragazza e molti le fanno il filo..- mi fa notare e a quelle parole la gelosia inizia a montarmi dentro perché queste cose le so bene -Comunque vedi te.. Solo una cosa ti dico… Falla soffrire e io ti sego le gambe... E’ già stata parecchio male in passato e non se lo merita..-.
-Tranquillo non ne ho intenzione..-
-Ah Alex quando entri non é che mi chiami quella screanzata della mia futura moglie? No perché siamo in ritardo sulla tabella di marcia.-
-Sarà fatto... Buon viaggio allora e divertitevi..-
-Grazie... Mentre tu fai il bravo con la mia sorellina acquisita-
-Ok… Va bene…- rispondo entrando in casa e trovando una Sabrina tutta indaffarata a lavare le tazzine.
-Ciao Sabry... Davide mi ha detto di farti notare che siete in ritardo..-
-Oh grazie non mi ero nemmeno accorta dell'ora… Comunque buon giorno Alex… Hai già mangiato? Se no posso metter su qualcosa per te e mia sorella che sta ancora ronfando su di sopra… Ma a che ora siete tornati voi?-
-Siamo tornati verso le 4..Voi che fine avevate fatto?-
-Beh... Ecco... Siamo venuti via quasi subito sai non ci piaceva il posto...- risponde arrossendo.
-Se se ora la scusa per andare a letto  é questa..-
-Ma smettila... Che sei solo invidioso perché volevi esserci tu con mia sorella al posto nostro..E non dirmi che non è vero se no ti pesto..Comunque vai a svegliare la zecca che così poi la saluto prima di partire-
-Ma sei sicura che non mi uccide se la sveglio?-
-Ma va...Al massimo ti grida un attimo dietro ma non preoccuparti.. É innocua..-
-Uhm sarà...Dai allora vado..Ci vediamo tra poco..- rispondo avviandomi verso le scale ricevendo un -Buona fortuna- in risposta che mi fa preoccupare.
Quando arrivo in camera sua ero pronto a trovarmi di tutto ma mai immaginavo di poter anche riuscire ad assistere per un paio di secondi ad uno spettacolo del genere.
Sarah é completamente sdraiata sul letto in una un po’ contorta, ed é coperta solamente da un semplice reggiseno in pizzo e delle brasiliane credo perché l'unico pezzo coperto dalla coperta è proprio il suo bacino mentre il resto del corpo e le gambe sono in bella vista e per poco non sono causa di un mio infarto.
Un'improvvisa pacca sulla spalla mi fa quasi saltare dallo spavento e quando mi volto vedo Sabrina che mi sorride sadica.
-Allora? Piaciuta la sorpresa? Messa bene la mia sorellina vero?- dice dandomi una gomitata per farmi riprendere dallo shock in cui sono caduto mentre i miei occhi sono ancora posati sulla visione di fronte a me -Alex per l'amor del cielo evita di sbavarmi sul pavimento e soprattutto riprenditi e calmati un po’..Se si sveglia e ti vede in quelle condizioni mi muore pure lei d'infarto- dice indicando il mio piccolo amichetto dei paesi bassi che, sin da quando i miei occhi si sono appoggiati sul corpo sinuoso della mia amica, non fa altro che pulsare nei jeans.
-Io....I..Io non...Dio é bellissima..- riesco a balbettare incantato.
-Già..E non se ne rende conto... Comunque sono già le 13.30 meglio che la sveglio- dice avvicinandosi a lei ed iniziando a scuoterla -Sarah scansafatiche svegliati...- le dice ma l'unico risultato che ottiene é che la mia piccola si gira di lato e il mio cuore perde di nuovo i battiti mentre la salivazione di azzera: in quella posizione delle braccia il suo seno viene compresso e messo ancora più in evidenza e per poco non fuoriesce dal tessuto del reggiseno.
-Oh cazzo!..Sabry io....Vado di la non ce la faccio..- dico prima di girarmi e correre di corsa fuori da quel posto che, se per tutti potrebbe risultare come il paradiso, per me é l'inferno.

Appena mi richiudo la porta alle spalle mi ci appoggio sfinito contro cercando di regolarizzare il respiro Dio non sono mai stato cosi eccitato nemmeno con le mie ex ragazze e nemmeno mentre eravamo in altri atteggiamenti. Qui invece la vedo in intimo e il mio compagno di giochi parte per la tangente e diventa di roccia come nulla. Non voglio immaginare cosa accadrà quando la vedrò nuda sotto di me che si dimena e grida il mio nome in preda al piacere.
Questi pensieri però non mi fanno assolutamente meglio anzi sono costretto a correre in bagno e appena mi ritrovo all'interno riempio velocemente d'acqua il lavandino e quando quasi sta straboccando spengo il getto e dopo aver ancorato le mani al pianale di marmo, caccio sotto l'acqua la testa.
In qualche modo devo riuscire a calmare i bollenti spiriti.
Dopo un paio di immersioni finalmente un pochino più tranquillo mi asciugo il viso ma, quando riemergo dal tessuto, alzando la testa mi ritrovo a scontrarmi contro la visione della mia piccola amica che,ancora in intimo é sull'uscio della porta e si sta strofinando gli occhi ancora mezzi chiusi e nemmeno si accorge di me se non quando il suo corpo arriva a sbattere contro il mio e, prima che cada col sedere a terra, le mie braccia l'avvolgono e la stringono a me.
So che non dovrei perché cosi peggioro la situazione ma le mie forze si sono completamente azzerate quando il suo musino é comparso dalla porta, e so anche che potrebbe reagire malissimo quando si renderà conto che quello che lei considera il suo migliore amico, ce l'ha di marmo solo dopo averla vista in reggiseno, ma al momento é una cosa superflua. Lei é qui tra le mie braccia e nulla mi impedisce di stringerla a me e bearmi del calore del suo corpo e della sua pelle vellutata della schiena che sento sotto i miei polpastrelli.
-Buongiorno piccola..- riesco a bisbigliare in un sussurro roco e alle mie parole la sento irrigidirsi rilassandosi poi poco dopo.
-Buon giorno visione di Alex- dice avvolgendomi i fianchi con le braccia e strofinando il viso sul mio petto. Possibile che pensi di dormire ancora?
-Ehm scricciolo non per contraddirti già di prima mattina ma sono più che reale..- dico stringendo la presa sui suoi fianchi e dopo qualche altra palpatina sento che si irrigidisce all'improvviso.
-Dimmi che é un incubo..- sussurra
-Wow dalla visione siamo passati all'incubo...Preferivo essere considerato la prima cosa sai??- le dico ridacchiando mentre lei si stacca quasi scottata da me.
-Oh mio dio..Tu sei vero!- grida fissandomi con occhi sbarrati
-Beh si..- dico inarcando un sopracciglio.
-E io mi sono appena svegliata- continua a dire per poi girarsi verso lo specchio e guardarsi con il volto shockato -Oh porco boio sono orripilante! Ho un nido di cicogne al posto dei capelli, il trucco sbavato e oh cazzo sono mezza nuda..Alexander Bower esci da qui immediatamente..- dice girandosi di nuovo verso di me trucidandomi con lo sguardo mentre cerca di coprirsi.
Come vorrei dirle di non farlo..
Fanculo il ruolo di migliore amico.
-E’ inutile che copri..Ho già visto tutto..- dico comunque lanciandole una occhiata maliziosa mentre ripercorro come uno scanner il suo corpo
-Fuori da qui-
-Va bene...Ok, ti aspetto giù nel frattempo cucino qualcosa...E muoviti che son già quasi le 2 pelandrona- le rispondo ma appena arrivo sullo stipite della porta mi fermo e mi rivolto verso di lei -Ah Saretta...Bel tatuaggio..- dico prima di chiudermi la porta alle spalle sentendola imprecare dietro il legno.
Dio solo sa quanta fatica ho fatto per resistere alla tentazione di farmela sopra il lavandino..
Cosa darei per toccarla di nuovo e stringerla a me più di quanto ho fatto ora...Nudi, pelle contro pelle..
Senza rendermene conto arrivo sano e salvo in cucina dove trovo la coppietta felice.
-Alex...Noi andiamo..Ah va che avevi lasciato in macchina Kola..L'ho fatto scendere e ora é in sala che dorme..Comunque cerca di calmarti che se esce e ti vede così la piccola Sarah ti violenta..- dice Davide ridendo subito seguito dalla sua metà.
-Se se ridete voi..Non siete appena entrati a contatti con il vostro sogno erotico degli ultimi tre anni cazzo!- sbotto.
-Ciccio io ce l'ho accanto perennemente io mio sogno erotico quindi non fare quello che si lamenta- mi risponde a tono Davide per poi girarsi e lasciare un tenero bacio a Sabrina.
-Alex sta tutto a te..Metti su le palle per una volta e lanciati..Se ti va bene vuol dire che il paracadute funzionava se no che era guasto e amen..- dice ovvia Sabrina.
-Wow...Che perla di saggezza...Andate a divertirvi va..Io preparo qualcosa da mangiare per lei..- rispondo
-No non muovere un solo muscolo..Mia sorella mi ha parlato del tuo pessimo rapporto con la cucina per cui a cuccia..Gli ho preparato io un tost ma son sicura che lo farà mangiare a te..Non tocca quasi mai cibo a mezzogiorno..-
-Oh...Beh allora va bene...Ehm...Ok..Ci vediamo lunedì allora?-
-Certo..E mi raccomando non strapazzatevi troppo...Ok il progetto ma avete anche bisogno di chiudere occhio..-
-Ok Sabry..Non lo dico anche a voi perché so che di sicuro il dormire sarà la vostra ultima occupazione..Buon divertimento..- li saluto e dopo aver ottenuti un ciao e un dito medio come risposta sento la porta d'entrata chiudersi.
Per occupare il tempo tiro fuori il portatile dalla borsa e lo accendo mentre aspetto che la mia piccola "amica" mi raggiunga.


SARAH POV
MERDA!!!!!!!!
Non può essere vero…
Io mi sono svegliata come tutti i giorni sotto le proteste di mia sorella, poi sono andata in bagno a far pipì e lavarmi i denti senza incontrare anima viva giusto?
Invece no cazzo!!!! Mi sono veramente fatta vedere dormire mezza nuda e sempre nella stessa mise sono andata ad abbracciare il mio migliore amico.
E questa volta ne sono sicura perché ho ancora il suo profumo che aleggia attorno a me e mi sconvolge i sensi.
Stanotte poi, come spesso succede, l'ho sognato. Eravamo io e lui al parco, quello dove di solito va a correre portando i suoi cani e ci baciavamo sotto l'albero vicino al laghetto. Fino qui il sogno era perfetto.
Poi però proprio quando stavamo per andare oltre, alle nostre spalle è comparsa la mia più acerrima nemica, la signorina “tutti-cadono-ai-miei-piedi”, la ex ragazza di Alexander e come se io non esistessi si è stesa accanto a lui e spingendomi via ha iniziato a baciarlo...E lui disgraziato che non era altro ci stava anche!
Poi non so come continuava perché delle voci attorno a me mi hanno svegliato da quel sogno, ormai diventato incubo, portandomi alla realtà dove mia sorella mi stava chiamando per svegliarmi.
Appena ho aperto gli occhi subito la voglia di richiuderli e tornare a dormire mi ha sfiorata ma quando sollevando una palpebra oltre alla mia fonte di disturbo quotidiana ho visto il mio adone vicino alla porta mi sono resa conto che, se mi svegliavo, finivo in un sogno più bello e cosi l'ho fatto e senza ascoltare quello che diceva Sabrina (cosa che di sicuro mi si ritorcerà contro in futuro) mi sono alzata in piedi per poter rincorrere la mia visione che nel frattempo era uscita dalla porta.
Non avevo calcolato però l'alto tasso alcolico bevuto la sera prima e tutta la stanchezza accumulata per colpa del ballo e quindi più di una volta ho rischiato di stramazzare a terra.
Ma la cosa più imbarazzante è successa in bagno.
Dio che vergogna!!!!
Gli ho detto "Buongiorno visione di Alex"!!!
Se volevo rendermi ridicola devo dire che però l'ho fatto con classe!
Senza rendermene conto poi in un minuto ero stretta tra le sue braccia con lui che mi sfiorava la schiena in dolci movimenti lenti che hanno avuto il potere di sciogliere tutto le mie volontà. Ma sono bastate poche parole a farmi tornare con il cervello sulla terra risistemando ogni minuscolo tassello e facendomi capire che non ero ancora tranquilla e beata nel mio letto a sognare ma che veramente ero conciata come una pazza appena sveglia, mezza nuda tra le braccia del ragazzo che amo.
Ed ora le cose da fare sono principalmente due: la prima docciarsi e darsi una sistemata per rendersi presentabili davanti all'uomo perfezione; la seconda è cercare di sistemare il gran casino combinato poco fa.
Per cercare di pensare appunto ad una soluzione, apro la doccia e dopo essermi spogliata mi butto sotto il getto ancora ghiacciato dell'acqua, imprecando inevitabilmente per la temperatura, ma meglio che sia così perché se no non sarei riuscita a svegliarmi del tutto cosi facilmente.
A mano a mano l'acqua che mi colpisce inizia a scaldarsi e in contemporanea i miei nervi si distendono.
Sotto questa benefica sensazione il mio cervello inizia a rilassarsi e con calma faccio mente locale di quello che è successo e dei possibili scenari per risolvere il macello che ho creato.
Allora: direi che la scusa del “non ti avevo riconosciuto” non è utilizzabile per nulla, perché sa benissimo che lo riconoscerei tra mille persone ad occhi chiusi quindi questa è da scartare immediatamente.
Quella dello “stavo scherzando” o del “ti volevo prendere in giro” è poco realistica e soprattutto una che vuole prenderlo in giro almeno si mette addosso qualcosa prima di farlo.
L’unica scusa utilizzabile penso sia quella del “mi ero appena alzata”. Si credo che userò questa, d'altronde è quasi la verità, e poi sono più che consapevole del fatto che a lui non riesco a mentire quindi, pur volendo, non riuscirei nemmeno a rifilargli una palla.
Dopo aver preso questa decisione finisco di lavarmi i capelli e una volta tolta ogni traccia di shampoo e bagnoschiuma fermo l’acqua ed esco dalla doccia quasi ammazzandomi quando, poggiando il piede bagnato fuori dal box, scivolo perdendo l’equilibrio e finendo con un botto incredibile col sedere a terra.
-Ma porca p…. Che maleeeeeee….- impreco forse troppo forte e spero che nessuno abbia sentito la mia caduta ma devo ricredermi visto che in pochi secondi sento dei passi pesanti arrivare davanti alla porta e poco dopo qualcuno bussa alla porta.
-Ehm, Sarah va tutto bene? Ho sentito un botto dalla cucina…-
-Si si…E’ tutto ok, tranquillo sono solo scivolata non preoccuparti…-
-Oddio ti sei fatta male?-
-Si, cioè no…No tranquillo torna pure giù…- rispondo prendendo l’asciugamano e legandomelo attorno al corpo ignara di quello che sarebbe accaduto.
-Come si? Sarah mi sto preoccupando io entro..- dice e senza ascoltare il mio no gridato di protesta e darmi tempo di bloccare la porta entra in bagno fermandosi subito dopo di fronte a me che lo fisso con occhi spalancati.
Dio santo! Due volte che lo vedo e 2 volte che sono mezza nuda di fronte a lui
-Oh cazzo Sarah scusa non pensavo che eri nuda..-
-Ah no? Alex secondo te potevo essere vestita da montagna se mi sto facendo una doccia?- rispondo forse in modo troppo acido.
-Io… Beh scusami non volevo veramente…  Mi ero preoccupato, tutto qui…  Ora scendo subito…  Ti aspetto giù…- dice abbassando il capo mortificato.
Ok mi sono comportata troppo da stronza. D'altronde l’ha fatto perché era preoccupato per me no?
Così, facendomi un po’ di coraggio e tenendo l’asciugamano ben ancorato al mio corpo, mi avvicino a lui ed appoggiando una mano sul suo braccio gli faccio rialzare lo sguardo su di me.
-Grazie per esserti preoccupato ma veramente non mi son fatta nulla.. Sai che cado ogni 3 x 2 quindi tranquillo. Aspettami giù che ti raggiungo subito, solo ecco…Beh dammi il tempo di asciugarmi i capelli velocemente e vestirmi…- dico un po’ in imbarazzo e subito lui, che per tutto il tempo era rimasto completamente incantato a fissarmi, si riprende e come una molla scatta lontano da me per raggiungere la porta.
-Oh si si…. Fai con comodo io nel frattempo torno in cucina…Ehm… Ti preparo qualcosa per pranzo?- dice cercando di tenere gli occhi fissi sul mio viso ma inevitabilmente vedo che ogni tanto lo sguardo gli cade seguendo la traiettoria che le goccioline d’acqua lasciano sul mio petto per poi sparire al di sotto
dell’asciugamano.
-No grazie non mangio nulla..- dico ridacchiando quando noto il suo sguardo perdersi per l’ennesima volta –però se mi fai un caffè e smetti di fissarmi le tette mi faresti un piacere…- concludo.
-Ok…Caffè… E smettere di fissare le tet… Oddio… Scusa io non volevo… Cioè si volevo ma cioè tu me le offri cosi su un piatto d’argento..- dice indicandomi.
-Alex vuoi gentilmente uscire dal mio bagno cosi posso vestirmi?- chiedo sbuffando quando lo vedo ancora impalato sulla porta e a quella mia richiesta sembra finalmente riprendersi.
-Oh santa madre…Ok vado a prepararti il caffè…Ciao..- dice prima di voltarsi e senza nemmeno chiudere la porta lo sento correre per le scale imprecando tra se e se.
Dio, quel ragazzo mi farà morire giovane io lo so.

Continua.........

mercoledì 25 luglio 2012

CAPITOLO 4


Bene bene bene....
Ho sentito alcuni pareri e sono felice che la storia vi stia piacendo...
Indi per cui ecco a voi il nuovo capitolo con sorpresa visto il cambio di pov....
Buona lettura
baci 
sara


CAPITOLO 4
ALEX POV
Il suono insistente della sveglia mi avvisa dell’inizio di una nuova giornata e, appena apro gli occhi mi ritrovo Kola affiancato da Kevin, che mi aspetta con il guinzaglio in bocca vicino allo stipite della porta e, prima che inizi ad abbaiare svegliando cosi metà casa, mi alzo in fretta e dopo essermi vestito, seguito a ruota da loro scendo le scale ed esco di casa.
Senza nemmeno rendermene conto durante la passeggiata giornaliera mi ritrovo a passare lungo al viale che mi conduce al parco ed il mio sguardo ricade sull’ abitazione al numero 25 che sarà la mia meta nel pomeriggio. Proprio questo particolare mi fa tornare in mente che, da una settimana a questa parte, le mie giornate sono diventate stupende perchè dopo ben tre dannatissimi anni che aspettavo questo momento, finalmente io e Sarah lavoriamo insieme. Quasi non mi sembra vero! A causa di questo progetto passiamo giornate intere a lavorare a stretto contatto. E non si parla solo di qualche oretta pomeridiana, no! Qui si starà insieme, si spera, dalla mattina presto alla sera tardi, magari si dormirà anche nella stessa stanza per colpa delle nottate in bianco passate sulle tavole o davanti ai monitor del pc.  Dio sono terribilmente felice!
Però ammetto che questa settimana oltre ad essere la più bella è stata anche la più dura e stressante per il mio povero cuore che troppe volte si è ritrovato ad un passo dall’infarto.
Ho sempre saputo che la vicinanza di Sarah aveva un’ascendente particolarmente forte sul mio corpo ma mai come questi giorni ne ho avuto la prova. Ogni suo sfioramento, soprattutto quelli involontari, era un battito in meno del mio cuore, il suo profumo mi entrava nelle narici e mi inebriava il cervello, il suo corpo accostato al mio mi provocava ed ogni suo movimento sembrava esser fatto apposta per mandarmi a mille gli ormoni.
Più e più volte sono dovuto scappare in un’altra stanza o fuori di casa per cercare di riprendere il controllo di me stesso ed evitare di saltare addosso alla mia migliore amica.
Lei di sicuro non immagina che, quando mi avvicino, l'abbraccio o la stringo é perché  voglio farle capire che per me non é una dannatissima amica ma molto di più, che quando le bacio la guancia in realtà la mia meta non vorrebbe essere quella ma le sue labbra rosse e carnose. A volte sembra che anche lei provi qualcosa ma subito me ne ricredo perché fa come se nulla fosse e ritorna a fare quello che stava facendo mentre altre volte ho quasi paura che mi creda gay.
E la sola verità é che sono iper cotto di lei ma per non rovinare tutto mi accontento di quel che viene anche se in questi giorni stò arrivando al limite e non so ancora per quanto tempo riuscirò a resistere.
Lavoriamo insieme solo da una settimana e già ho rischiato di perdere la testa più volte perché impazzisco nel non riuscire a capire se per me prova anche solo un pochino di interesse o meno.
Come ad esempio l'altro giorno quando stavamo pensando al progetto ed é andata a prendere da bere.

FLASHBACK
-Alex vuoi qualcosa da bere?- grida dalla cucina ma senza che se ne accorga l’ho seguita –Allora?- continua poi aprendo il frigorifero ed infilandoci dentro la testa va alla ricerca –Guarda te se quello la risponde- borbotta ora a bassa voce per non farsi sentire mentre una volta agguantata la bottiglia l’estrae chiudendo poi lo sportello. Ed è proprio in quel momento che decido di rivelagli la mia presenza mettendomi dietro di lei e sussurrandogli all'orecchio
-Questo qui non vuole nulla, grazie…- dico facendola saltare dallo spavento per poi girarsi verso di me e sgranare gli occhi
-Sei un cretino? Vuoi farmi morire d'infarto? Razza di babbuino!- grida appoggiando la bottiglia sul ripiano e iniziare a tirarmi pugni sul petto facendomi ridere.
-Piccola é inutile non mi fai nulla..Sai, picchia più forte mia sorella che ha 8 anni- la prendo in giro non ricordandomi però il caratterino poco aggraziato della mia compagna di studi che con un sorriso sadico mi tira una gomitata nello stomaco che mi fa piegare in due dal dolore.
-Scusa dicevi?- chiede con nonchalance.
-Che sei pazza mi hai fatto malissimo..- rispondo annaspando tenendomi la pancia.
-Sei tu che provochi quindi é inutile che ti lamenti- dice ma poi,vedendo che ancora non mi rialzo, appoggia una mano sul mio viso facendomelo alzare -Tutto bene Al?-
-Mica tanto..- biascico mettendola giù dura ma lo faccio per potermi beare ancora per un po’ delle sue fantastiche carezze.
-Scusami non volevo farti male..Cioè si un po’ si ma non pensavo cosi tanto perdonami..- dice continuando a sfiorarmi il viso con le sue dolci manine.
-Tranquilla non è nulla...Ma vieni qui che mi piacevano le tue coccole..- dico prendendola in braccio e sedendomi sulla sedia della cucina con lei sopra che appena si ritrova appoggiata su di me inizia ad arrossire completamente.
-Ehm, Alex dobbiamo..Dobbiamo tornare di la a lavorare non possiamo perdere tempo..- dice nervosa mentre l'abbraccio e poggio il mento sul suo collo ispirando il suo magnifico profumo
-Te l'ho mai detto che odori di vaniglia?- domando facendo finta di nulla.
-Si..Beh..Forse qualche volta...- balbetta impacciata e come sempre spero che sia l'effetto che ho su di lei perche gli piaccio ma all'improvviso si irrigidisce e ritorna a prendere le distanze -Ora meglio che andiamo..Si...Ti aspetto di là..- dice scendendo e quasi di corsa esce dalla cucina.

FINE FLASHBACK

Ci sono stati poi moooolti e mooooolti altri avvenimenti imbarazzanti.
Il primo che mi ha lasciato sconvolto per un bel po’ di tempo é stato quando stava andando a prendere dei fogli in camera ed io per farla spaventare di nuovo la stavo inseguendo. Quello che non avevo calcolato pero é stato quando lei si é fermata di colpo piegandosi per raccogliere qualcosa da terra ed io,non rendendomene conto in tempo,gli sono finito addosso facendo così scontrate il mio bacino con il suo bellissimo lato b mentre le mie mani si sono ancorate subito ai suoi fianchi per non farla cadere.
Grazie a non so quale divinità sono riuscito a controllarmi anche se credo che il mio socio dei paesi bassi l'abbia comunque sentito parecchio bene vista la sua piena attività in quel momento e dopo un attimo di imbarazzo siamo riusciti a risolvere le cose anche se mai come in quel momento avrei voluto prenderla,sbatterla al muro e farmela nei modi più selvaggi possibili.
Ma i peggiori sono stati quelli non programmati perché, mentre di solito ero io che come sempre cercavo contatti con lei abbracciandola, baciandola o cose varie, c'erano dei momenti magari in cui mentre lavorava io coglievo la palla al balzo e mi fermavo a guardarla per qualche minuto ma più di una volta mi ha completamente beccato facendo finta di nulla, oppure quella volta in cui stavamo disegnando e all'improvviso nello stesso istante abbiamo avuto bisogno di prendere degli oggetti vicino a noi ma nel recuperarli le nostre mani si sono avvicinate e sfiorate…
 Può sembrare banale ma non é affatto una cazzata la storia della scossa che si sente, nel senso che ok non sei trapassato dalla 200 w ma più o meno ti sembra di percepire anche solo con un minuscolo contatto che quella é la donna della tua vita.
Un'altra cosa imbarazzante é quando sua sorella Sabrina (con cui mi son fermato a parlare più volte e che non so come ha già capito della mia cotta) mi ha detto di salire in camera si Sarah che doveva già essere pronta visto l'ora ma quando sono arrivato di sopra mi si é aperto il paradiso quando l'ho vista passare dal bagno al corridoio con una specie di magliettina e le mutande...Dio una visione..
Per molte notti mi sono immaginato il suo fisico ma chi cazzo se l'aspettava cosi? Ho sempre sostenuto che avesse un bel culo,sodo alto non troppo grosso ed al contrario di quanto dice lei io lo vedo perfetto ed anche il resto é l'ideale per uno come me, perche é ben proporzionata, una seconda abbondante di reggiseno e soprattutto non un fisico da anoressica cosa che odio e a pensarci bene una tipa del genere con me a letto non durerebbe più di 5 minuti perchè la spezzerei come un grissimo. L'unica pecca che ha la mia Sarah é che é piccolina se no sarebbe perfetta ma diciamo la verità, nella botte piccola ci sta il vino buono e in questo caso il vino é di inestimabile valore.
Il momento peggiore, in cui veramente il mio cervello ha fatto le valigie ed é partito in quarta é stato ieri sera, quando insieme agli altri dell'università e a sua sorella e Davide siamo andati a ballare per festeggiare la prima revisione che é stata positiva fortunatamente, ma mentre eravamo li non potevo sapere che sarebbe successo il finimondo.

Eravamo arrivati da un po’ al locale e Sarah al contrario delle altre volte che stava calma e tranquilla al tavolino con me a bere, quella sera sembrava parecchio su di giri mentre io me ne stavo completamente sbracato sul divanetto e mi divertivo a guardare gli altri che ballavano in pista, ad eccezione di Sabrina e Davide che probabilmente si erano infognati in qualche zona a pomiciare  anche se da quel giorno in poi avrebbero avuto tempo per farlo durante il soggiorno che andavano a fare alle terme.
Avevo passato così una mezz’oretta intervallata a volte dall'arrivo di qualcuno che prendeva qualcosa dalla borsa o magari i ragazzi che venivano a dirmi di raggiungerli per farsi una ballata ma io ero troppo preso ad ammirare quella che per tutti era la mia migliore amica che, 
un po’ brilla, ballava in pista, sin troppo vicino ai ragazzi facendo scattare cosi il mio lato possessivo e geloso.
Più e più volte i nostri sguardi si erano incrociati e sia i miei che i suoi occhi sembravano voler chiamare l'altro in modo da averlo accanto.
Mi stavo scolando l'ennesima birra quando all'improvviso avevo sentito qualcuno lanciarsi addosso a me. D'istinto la spinsi via ma quando mi accorsi che era lei la feci avvicinare di nuovo e oltre a notare che si era rattristata, potevo sentire il suo profumo di vaniglia ora completamente coperto dall'odore di alcool.
Probabilmente non era lievemente brilla ma ubriaca persa e la conferma me la diede poco dopo quando mi salì sulle gambe allacciandomi le braccia al collo.

FLASHBACK
-Al..Tu mi vuoi bene vero?- chiede passando il suo dito smaltato di nero sul mio petto che al tocco si ricopre di brividi.
-Si certo piccola ma che ti prende?- domando ma non mi risponde perché continua sempre fissandomi con i suoi occhi da cerbiatta.
-E un po’ ti piaccio come ragazza?- …..e che cazzo posso rispondere ad una domanda del genere detta dalla ragazza di cui sono cotto che mi guarda con quella faccia da “sono qui per te, mangiami”.
-Certo che si..Sei bellissima piccola l'ho sempre pensato..- confesso tanto probabilmente non se lo ricorderà domani visto quanto alcool ha in corpo.
-Perfetto..Senti lo vedi il tizio vicino alla porta dei bagni che ci fissa?- dice sempre accarezzandomi e, anche se non vorrei staccare gli occhi da lei, sono costretto a farlo notando in effetti un ragazzo che ci guarda e che mi fulmina con gli occhi.
-E chi cazzo é quello?-
-Il mio ex..Quello della sberla..Prima mi ha fermato e ha detto che anche se son passati un po’ di anni lui é ancora perso per me e che prima ballavo così solo per provocarlo perche alla fine mi piace ancora ma vedi io gli ho detto che sto con un'altro e lui non ci crede..E qui entri in gioco tu- dice sorridendomi
-Io???- chiedo stralunato e anche un po’ incazzato all’idea di quello che ha fatto quell’insulso essere. -Si..Devi far finta di essere il mio ragazzo quindi ora che ne dici di baciarmi Alex?- dice con un sorriso timido appoggiando una mano sulla mia guancia e avvicinando il suo viso al mio e mi sembra di morire.
Possibile che il primo bacio alla donna dei miei sogni lo debba dare per colpa di un rincoglionito e non perchè anche lei lo vuole? Ma vaffanculo destino infame!!!
All'improvviso però tutto cambia quando stiamo quasi per sfiorarci perché lei lanciando uno sguardo alla porta dice
-Oh finalmente ha capito che non c’è trippa per gatti ormai, grazie Al..Ti ho mai detto che ti amo e ti adoro?- dice lasciandomi un bacio sulla guancia per poi stritolarmi in un abbraccio mentre io vorrei solamente morire.
FINE FLASHBACK

Ed ora mi ritrovo a star male perché so che quel “ti amo” e quel “ti adoro” per lei anche se da ubriaca, erano detti solo con affetto fraterno, per un amico e nulla di più..
Mentre per me lei sarebbe tutto! Amica, amante, amore….Tutto.
Perché io mi sono innamorato di lei dalla prima volta che ha messo piede in casa mia due anni e mezzo fa.
Quel giorno ho capito che era una ragazza fuori dal comune, diversa dalle altre ma perfetta per me. Lei é l'unica che quando é arrivata a casa mia non si é fermata ad impazzire come le mie ex ragazze davanti all'imponenza dell'edificio che fa capire benissimo la vita agiata che vivo, e che quindi si mettevano con me solo per il mio conto in banca, ma si é messa a gridare per sapere se il cane "teneroso", come direbbe lei, che ci aspettava davanti all'ingresso era il mio.
Li ho capito che per me non era ne una compagna di università ne un'amica e quindi l'ideale era farsi avanti per conquistarla ma a quei tempi lei ancora era fidanzata quindi ho dovuto ingoiare la pillola e pur di starle vicino ho iniziato a fare la parte del migliore amico, sino a far diventare proprio cosi le cose e quindi farmi vedere da lei quasi alla pari di un fratello.
Solo ora mi accorgo che é stata una gran cazzata perche non riuscirò mai a cambiare le cose.
Io per lei sono e sarò sempre il suo migliore amico.

L'improvviso agguato di Kevin, cogliendomi impreparato, mi fa finire a terra.
Perso nei miei pensieri nemmeno mi ero accorto di essere arrivato al parco, essermi seduto al solito posto e averli lasciati liberi di correre. Ma soprattutto non mi sono reso conto delle tre ore passate a pensare, cosi, allacciando di nuovo i guinzagli, ritorno a casa ma prima di salire incontro mia madre in cucina
-Tesoro ma sono le 11 dove sei stato fino ad ora? Meggy ti cercava..-
-Eh lo so mamma ma ho perso la cognizione del tempo mentre ero al parco-
-Immagino sia perché pensavi a una certa ragazzina mora..-
-Pfff no ma va..Che ragazza e ragazza...Stavo pensando al progetto-
-Alex caro..Avrò pure 40 anni ma non mi freghi facilmente..Sarah ti piace e parecchio e ancora non riesco a capire perché non glielo dici..Non ha il ragazzo-
-E tu come fai a saperlo?-
-Beh gliel’ho chiesto la prima volta che l'ho vista..Tu eri a farti la doccia e ne ho approfittato.. Comunque é proprio una brava ragazza..Oltre ad essere bella..- dice dandomi un piccolo schiaffetto sulla guancia.
-Chi é bella mamma?- chiede la vocina angelica alle mie spalle e poco dopo compare l’altra donna della mia vita.
-Tu sei bellissima amore..- dico lasciandole un bacio sulla guancia mentre la prendo in braccio.
-Alexander per l'amor del cielo lascia giù tua sorella e vatti a lavare..E tu piccola aiutami a sistemare la spesa..- mi rimprovera mia madre e dopo aver lasciato un ultimo bacetto alla mia peste preferita scappo al piano sopra a prepararmi.
Tra poco inizierà un nuovo pomeriggio con la mia lei, anche se dopo ieri sera sono veramente al limite e non so quanto la mia buona volontà di amico regga ancora.

Continua.....


Fatemi sapere che ne pensate del bell'Alex =)
ancora bacioni
sara

giovedì 19 luglio 2012

CAPITOLO 3

Sera gente, dopo secoli eccomi di ritorno con il nuovo capitolo di Alex....
Eccolo tutto per voi =)



CAPITOLO 3
Mentre sto frugando nella borsa per cercare il burrocacao alla vaniglia una voce conosciuta arriva da di fronte a me e quando alzo gli occhi mi specchio contro due pozzi ghiacciati.
-Sarettina miaaaaaa...Allora?Ti vuoi mettere con me???  Ti prego ti prego ti pregooo..Prometto che faccio il bravo e lavorerò sodo e faremo un progetto grandioso...E poi con il sottoscritto sei sicura che non ti annoierai mai... Ti prego puffinaaa- mi implora mentre facendo una faccia di menefreghismo mi passo il cosmetico -Allora??Vuoi farmi rosicare in attesa della risposta?- chiede rimettendo quello sguardo da cucciolo che tanto amo.
-Mi avevi già convinta al Sarettina mia lo sai?- rispondo ridacchiando quando vedo il suo viso aprirsi in un mega sorriso e vengo completamente sommersa tra le sue braccia -Al...Aiuto...Mi soffochi!- ma sembra non volersi staccare mentre continua a ripetere mille grazie di fila -Alex mi stai uccidendo!- dico in po’ più forte facendo girare qualcuno verso di noi e finalmente la sua presa diminuisce.
-Oh caz...Scusa cucciola non volevo..Oh mio Dio lavoreremo insieme ci credi?Dopo ben tre anni cel'ho, cioè no, cel'abbiamo fatta...- continua felice -ora meglio che ritorno dagli altri..il Proff é appena entrato e non ha una faccia simpaticissima...Grazie ancora Saretta ti adoro...- dice prima di avvicinarsi con il viso al mio e sembra quasi volermi baciare le labbra ma il mio sogno svanisce quando lo lascia vicino ma non sopra rimanendo però qualche secondo di più del normale per poi ispirare dal naso e sussurrare un'altra delle sue frasi da infarto -uhm..Vaniglia...Quanto mi piacerebbe assaggiarla...- mormora mentre il mio corpo si infuoca come penso stia facendo anche il mio volto e se non fossi seduta a quest'ora le mie gambe sarebbero diventate gelatina -a dopo cucciola..- dice purtroppo interrompendo il nostro contatto e scappando quando le altre arrivano ed il professore richiama l'attenzione su di se per iniziare a dare i dettagli del lavoro.

Le 3 ore successive passano senza nemmeno un altra pausa e la mia soglia di attenzione dopo la chiacchierata con Alex sembra essersi azzerata totalmente.
-Ehi bella addormentata nel bosco torna tra noi comuni mortali...Il professore sta chiedendo di andare a segnare le coppie..Per fortuna che qualcuno tra i due ha ancora il cervello su questo pianeta- dice Cry svegliandomi dall’ennesimo viaggio nel mio mondo indicandomi Alex alla lavagna.
-Beh allora noi iniziamo ad andare..Tu non hai sentito ma grazie allo sciopero oggi si torna a casa prima..Quindi vai dal tuo macho man che si sta sbracciando da 2 ore e fate i bravi...Ci vediamo la settimana prossima..Non so come faremo a dagli un abbozzo di tavole progetto e modellino ma quello li vuole già per giovedì prossimo..E’ pazzo oltre che stronzo..- ringhia quasi Anna dalla rabbia lasciandomi un bacio sulla guancia.
-Concordo..Ciao tata...Buona fortuna per il vostro progetto- mi saluta invece Cry imitando l'altra mia amica.
-In bocca al lupo anche a voi due ragazze...A giovedì.- gli auguro per poi recuperare e riporre i miei oggetti in borsa e correre verso il mio ragazzo preferito che mi aspetta sulla porta e appena gli arrivo accanto mi prende sotto braccio ed insieme ci dirigiamo alla stazione.
-Piccola che hai oggi?Sei strana...Sei ancora preoccupata per il corso?-
-Si..Ma non preoccuparti,non è nulla...Ho solo un po’ di altri pensieri..-
-Ci sono anche io tra questi?-chiede sollevandomi il viso in modo da potermi vedere in faccia e son sicura che,se per caso mentissi, lui riuscirebbe a capirlo quindi opto per digli la verità.
-Tu ci sei sempre quindi é logico che compari anche tu..- rispondo facendo apparire sul suo viso il sorriso da stregatto che solo lui sa fare.
-Ne sono felice sai..Vuole dire che sono importante per te se mi pensi..-
-E ne avevi dei dubbi?Ormai mi sono affezionata a te...Sei il mio scimmione preferito- dico prendendolo in giro ma quello che non avevo calcolato é la sua reazione perché subito le sue mani iniziano a farmi il solletico fino a quando non ci troviamo nella stessa posizione del mattino,l'uno legato all'altro ma per fortuna/sfortuna le porte della nostra fermata si aprono e dopo esserci resi conto dell'ora, siamo costretti a correre per prendere il treno passando così altri 45 minuti infernali compressi tra la gente nel treno come delle sardine sottolio.
Il viaggio lo passiamo quasi tutto in silenzio mentre entrambi sentiamo la musica ma all'improvviso Alex mi sfila una cuffia e se la mette all'orecchio sotto un mio sguardo interrogativo.
-Beh ho preso le cuffie ma non ho caricato l'ipod quindi rifai partire da capo quella canzone che mi piace quel gruppo..- dice facendomi ridacchiare mentre lo accontento e il brano ricomincia dall'inizio.
Una volta scesi dal treno e saliti in macchina,dopo tutto quel tempo passato in silenzio ogni uno perso nei suoi pensieri,il primo a parlare é lui.

-Sarah senti stavo pensando...Se per te va bene potremmo trovarci domani a iniziare a lavorare al progetto...Oggi si son fatte già le 18.00 e non avremmo molto tempo..E poi così ne approfitto per andare in palestra che non so quanto riuscirò ad andare in questi giorni..-
-Oh si si non preoccuparti va benissimo domani...Almeno siamo anche più rilassati e io cerco di riprendermi con una dormita decente-
-Ecco infatti volevo appunto dirti questo..Domani ti voglio bella come sempre e non alla kung fu panda ok? Quindi riposati- mi riprende parcheggiando davanti casa mia.
-Sarà fatto.. Tranquillo...E tu non ti uccidere in palestra mi raccomando..-
-Chi io?Sono una roccia non potrà succedermi nulla..- dice lasciandomi un buffetto sul naso -a domani vaniglina mia...- dice prima di lasciarmi l'ennesimo bacio della giornata che si avvicina sempre più a quello da me sperato.
-A...A domani Al..- mormoro ancora mezza rintontita mentre scendo dalla macchina e dopo aver visto la sua Audi scomparire dalla mia vista rientro in casa dove ai fornelli trovo mia sorella Sabrina tutta felice che canticchia cucinando ed appena mi vede mi corre incontro abbracciandomi.
-Bentornata sister..Bella la scenetta in macchina di poco fa...Allora news della giornata?-
-Sabry quante volte devo dirti di non sbirciare?Davide diglielo anche tu cosi impara..-
-Amore questa volta mi spiace ma ha ragione tua sorella..- la riprende per poi tornare con gli occhi al monitor del pc.
-Ma io mica lo faccio per sbirciare che fate...Io guardo per ammirarmi quel bel pezzo di manzo che ti sei scelta..-
-Ecco ancora peggio quindi direi che conviene che tu la smetta sul serio..Sai che son gelosa delle mie cose..-
-No no cara...Tu sei gelosa di LUI non delle tue cose..- risponde con uno sguardo che fa intendere che non ci sono possibilità di replica.
-Anche se fosse?- chiedo arrendendomi all'evidenza.
-Beh se fosse cosi non ci sarebbe nulla di male anzi..Anche io sono gelosissima del mio Daviduzzo vero amore?- chiede senza ottenere nessuna risposta dal soggetto in questione -Davy...Va beh lasciamo perdere va- dice vedendo che gli occhi del suo compagno rimangono fissi sul pc -ma ritornando al discorso di prima com'è andata oggi in università?- chiede curiosa
-Bene.. Anzi benissimo direi..- rispondo tutta felice ricevendo in risposta un suo sguardo storto per farmi continuare a parlare -ok va bene ti dico tutto..Il professore è il classico stronzo e saremo carichi fino al midollo di cose da fare, ma in compenso lavoreremo a coppie e... Sto con Alex...Mel'ha chiesto subito appena l'ha saputo..-
-Oh finalmente ha confessato tutto allora- dice Davide infilandosi all'improvviso nel discorso.
-Ma che confessato tutto.. Lui mi ha semplicemente chiesto se stiamo in coppia insieme e io ho accettato- dico in imbarazzo mentre entrambi sbuffano sonoramente.

-Voi due siete cosi....Aaaaah vi prenderei a scarpate da qui fino all'Indonesia in questo momento..- sbotta Sabrina.
-Ma che vi aspettavate scusa? E poi a me va bene cosi...In questo modo passeremo ancora più tempo insieme soprattutto vedendo ciò che ci chiede il professore.. E credo che spesso o sarò io da lui o lui da noi.. E’ un problema per voi?- chiedo prendendo una mela ed addentandola.
-No ma va...Il problema c'è se tu ora non metti giù quella mela e ingoi qualcosa di un po’ più sostanzioso- mi rimprovera mia sorella guardandomi con aria truce.
-No veramente Sabry sono stravolta e non dormo da secoli, anche per colpa tua quindi ora vado subito a letto.. Mi raccomando poco casino perché almeno per un po’ voglio chiudere occhio.-
-Non ti preoccupare sorellina...Ah dimenticavo, va che noi la settimana prossima non ci siamo da venerdì a lunedì perché andiamo alle terme-
-Oh finalmente avete deciso di farvi un weekend rilassante..-
-Già...E cosi ti lasciano anche la casa libera nel caso voi vogliate conigliare in pace-
-Smettila!!! E poi siete voi quelli che non riescono a fermarsi nemmeno un attimo-
-Eh lo so..A proposito tu non dovevi andare a letto? No perché sai prima ho aperto il frigo e ho trovato una cosa che a Davide piace molto..- dice mia sorella mentre il diretto interessato distoglie immediatamente gli occhi dall'aggeggio infernale per puntarlo sulla sua futura moglie fissandola in modo famelico soprattutto quando riaprendo il frigo estrae una bomboletta di panna e con fare sensuale si avvicina a lui.
-Ok ok ok basta vi prego...Aspettate almeno una ventina di minuti,il tempo di una doccia veloce e di aver preso sonno e poi sai che puoi fare qualsiasi cosa visto che nemmeno i cannoni mi svegliano.-
-Sei daccordo Daviduccio?- chiede al suo ragazzo che diniega con il capo continuando a fare avanti e indietro con lo sguardo da Sabrina alla panna.
-Aaaaah va bene..Basta mi arrendo...Vado via e vi lascio soli a tubare..L'unica cosa che vi chiedo è di non farlo sul tavolo della cucina perché li sopra ci mangio pure io..- sbotto prendendo le mie cose e correndo subito al piano superiore per salvarmi da quei due.
Appena appoggio il borsone e mi siedo sul letto la stanchezza si fa sentire e cosi, dopo una doccia, senza nemmeno guardare il cellulare vado a letto, in attesa che arrivi domani per rivedere il mio amore.. Nonché mio migliore amico..
Non so come finirà questo progetto ma in un modo o nell'altro spero che prima o poi ci porterà ad una svolta nel nostro rapporto, possibilmente in meglio.

Bene gente...dopo un tempo indefinito eccomi di nuovo qui a postare il nuovo capitolo della storia con Alex e Sarah....
Tutto per voi....


Continua.....

giovedì 5 luglio 2012

CAPITOLO 2


CAPITOLO 2
Come previsto arriviamo con una decina di ritardo e appena mettiamo piede in aula oltre a ricevere uno sguardo inceneritore dal Professore, notiamo che sono quasi finiti i posti in fondo.
-Ehi ragazze voi state qui che ci sono tre posti..Io vado di la che ho visto gli altri..- mormora a bassa voce e dopo avermi lasciato un bacio sulla guancia scappa da Robert e gli altri suoi amici che sono finito nel nostro stesso corso, mentre noi prendiamo posto nei banchi liberi e come temevo il tribunale dell'inquisizione ha inizio.
Ma io mi chiedo che ho fatto di male?Non bastava la chiacchierata di questa notte/mattina con mia sorella? No a quanto pare no...anche se ora che ci penso aveva ragione su molti punti.....

Flashback
-Ehi tu...Ghiro...Svegliati...Ehi...- sento bisbigliare alle mie orecchie -dai sorella ingrata svegliati insomma...- dice tirandomi un mega pizzicotto che mi fa svegliare di botto gridando
-Ma sei impazzita???-
-Shhh che svegli Davy che sta dormendo..Allora? Stavi sognando lui?-
-Lui chi Sabry?- chiedo sfregandomi gli occhi ancora mezza rintronata.
-Come lui chi dai...Lo sai benissimo...Il tuo bellissimo compagno di studi tutto muscoli e grazie al cielo anche dotato stranamente in contemporanea di cervello-
-No ma stai scherzando vero?Non puoi esser piombata qui alla bellezza delle..- mi stoppo per guardare la sveglia e per poco non l'ammazzo all'istante -3.45 del mattino per chiedermi se stavo sognando Alexander-
-Oh si che posso...Dai dai dimmelo..-
-Sabry ma spiegami una cosa: da quanto ti droghi così pesantemente?No perché già prima avevo dei dubbi su questa cosa ma ora ne ho la certezza! Non puoi essere così iper attiva a quest'ora della notte dopo aver mezzo distrutto la scrivania della tua camera perché si,ero qui che studiavo mentre voi due ci davate dentro. E per l'amor del cielo stoppatevi un po’..Non si può che appena potete vi saltate addosso..-
-Shh silenzio...Non stiamo parlando di noi ma di te e del tuo bello..Allora quando hai intenzione di diglielo?- chiede fissandomi seria
-Mai????- rispondo insicura
-E io dovrei vederti girare per casa ancora per molto con sto sguardo da zombie depresso?No non se ne parla..Se non lo fai tu lo faccio io prima o poi..-
-No Sabry non ci provare...Lo sai quanto ci tengo ad Alex e l'idea di perderlo mi distruggerebbe per cui al momento é cosi...Devo...Devo farmelo bastare...-
-Ma cosi soffrite entrambi! Sarah tu non hai idea di come lui ti guarda quando tu non te ne accorgi..Lui ti adora...E non come si potrebbe adorare la propria amica o la propria sorella..Lui si comporta proprio come se fosse il tuo ragazzo! Se no come le spieghi tutte quelle frecciatine,la gelosia nel sentirti pronunciare altri nomi maschili,il suo coccolarti...Non so te ma io non lo vedo come in legame d'amicizia...- conclude
-Non voglio illudermi Sabry..Non posso...Ho già avuto un sacco di bastonate come ben sai e l'idea che anche lui mi abbandoni non voglio nemmeno prenderla in considerazione..- rispondo triste mentre sento il suo abbraccio avvolgermi.
-Tesoro lo so ma...Fidati, con Alexander sarà diverso quando finalmente vi deciderete a sistemare le cose.. Ora é meglio che vado dal mio Daviduzzo...Ho carenza d'affetto..-
-Tu sei completamente fuori ma ti adoro anche per questo...Buonanotte sorella...E sentiti in colpa visto che di sicuro a causa tua sarò un panda domani..-
-Ma siii...Un po’ di trucco e via..- dice uscendo dalla camera ma una volta sull'uscio si ferma di nuovo-prima non hai risposto alla domanda...Lo stavi sognando?-
-Oh santo cielo...Si ok sei contenta?-ammetto esasperata
-Lo sapevo- dice sghignazzando e per la disperazione prendo il primo peluche che mi trovo in mano,che guarda caso é proprio un suo regalo,e glielo tiro dietro non beccandola perché ormai era già scappata.
-Tutte a me devono capitare...- biascico prima di crollare subito nel mondo dei sogni.
FINE FLASHBACK

-Allora ciccia?Non ci hai risposto- mi risveglia dai miei pensieri Anna.
-Scusa non stavo ascoltando dicevi?-
-Ti stavamo chiedendo che diavolo avevate voi due stamattina!Era ancora peggio del solito..Gli hai detto tutto ieri e state insieme ora?-
-No...Ma va...Non ho detto niente a nessuno! A dire il vero nemmeno io so cosa gli sia preso oggi.. Sembrava più affettuoso del solito…- dico ripensando allo strano comportamento che aveva Alex.
-Forse finalmente ha preso in mano la situazione… Era ora che gli desse ascolto…-
-Dare ascolto a chi scusa?-
-Al suo gruppetto? Ah ma tu non puoi capire… Per te all’interno di quella combriccola esiste solo il tuo Alexander e Peter,Robert, Andrea e Jack nemmeno te li fili…- borbotta quasi scandalizzata Cristina.
-Ehi non è vero, l’ho sempre detto anche io che mi piacciono ma…-
-Non sono il tuo tipo… Lo sappiamo..- rispondono in coro.
-Ecco quindi ecco spiegato il fatto del perchè non mi interessano più di quel tanto…-
-Tu sei completamente fuori mia cara fattelo dire… Spero solo che la situazione si sistemi il più in fretta possibile perché non si può continuare cosi..-
-Voi tre li in fondo volete rendere partecipi anche il resto dell’aula dei vostri discorsi? Se no fate il favore di starvene in silenzio- sbotta all’improvviso la voce del professore fissandoci in cagnesco.
-Già iniziamo male ragazze…- sussurra Anna appena quest’ultimo si rigira continuando a spiegare .
L’improvvisa vibrazione del cellulare mi distoglie dal cazziatone appena ricevuto dal professore e una volta recuperato appena leggo il nome del mittente subito mi viene da sorridere.
Sai piccola, non va bene parlare durante le lezioni.
Senti da che pulpito viene la predica.
Parla colui che di solito mi distrae sempre…
Scrivo e invio ricevendo subito la sua risposta.
Dai cucciola ma lo sai che stavo scherzando… E poi non è vero che sono io quello che ti distrae… Di solito lo fai tu quando metti quelle magliettine troppo aderenti…
Alt alt alt alt….L’ha detto per davvero o sto impazzendo io oggi?
-Ehi…A chi stai scrivendo? Fammi vedere…- bisbiglia Cristina per poi sfilarmi il cellulare di mano –oh santa Teresa!Quello si è drogato oggi!Se sapevo che la sua reazione sarebbe stata questa gliel’avrei procurata tempo fa la roba…-
-Cry smettila…Non è vero. Magari è solo più felice del solito…-
-Se…Ora si dice cosi…- le da manforte Anna ma un ennesimo sguardo di fuoco del professore ci fà desistere dal continuare la conversazione e così,tirando fuori il mio blocco mi sistemo meglio per seguire la lezione ma prima, come abitudine che va avanti da tre anni a questa parte, lancio uno sguardo in direzione del mio amico che,come se mi avesse letto nel pensiero, si volta nel medesimo istante sorridendomi come solo lui sa fare.

Dopo ben un ora di chiacchiere finalmente il professore inizia a spiegare il lavoro che svolgeremo questo semestre e ne rimango sconvolta: dopo ben 3 anni di corso hanno deciso di farci fare un progetto sensato! Altro che sushi bar da costruire in risaie oppure capannoni verdi,quest'anno c’è una biblioteca da progettare.
Fortunatamente il lavoro é da fare a coppie o al massimo in gruppi da 3 persone e sto già per chiedere ad Anna e Cristina quando la vibrazione del telefono mi avvisa dell'ennesimo messaggio e quando lo leggo non posso impedire al cuore di iniziare a palpitare come un forsennato.
TU SEI MIA...
Possono tre semplicissime parole mandarmi in pappa il cervello e farmi mancare il respiro?
Si possono.
-Ehi Sara ti va di unirti a noi?- chiede Cry ma il mio sguardo fa ancora dal cellulare al viso di Alex che mi sta implorando con il labbrino tremulo -aaaaah ok.. Afferrato il messaggio...Beh avrete parecchio tempo per rimanere insieme cosi no?Di sicuro troverai il modo per digli quello che provi..- dice Anna con un'alzata di spalle proprio nell'esatto momento in cui il professore ci concede un attimo di pausa e le mie amiche vanno alle macchinette per un caffè che io al momento preferisco saltare.

Continua....


Bene eccoci qui al secondo capitolo...
Forse e dico forse sono riuscita ad organizzare il blog in modo che a lato a destra si vedano tutti i capitoli della storia....
Ma sinceramente siccome è tutta sera che litigo con sto rintronato di blogger (dopo questa frase mi odierà e smetterà totalmente di funzionare gia lo so) non so se son riuscita o meno a sistemar qualcosa...In tal caso provvederò a cambiarlo appena me ne darà la possibilità...
Detto questo...concludo e spero vi sia piaciuto il secondo capitolo...
bacioni
sara

martedì 3 luglio 2012

finalmente si ritorna....

Ok...è vero manco da un pò e chiedo perdono...
In compenso però oggi ho aggiornato il sexy e introverso bibliotecario per chi se lo fosse perso lo trovate qui  http://www.efpfanfic.net/viewstoryv.php?sid=1140998
e in piu mi sono messa a scrivere i nuovi capitoli di baby e Ubm...anche se devo dire che quello piu avanti è nettamente baby...
Cooomunque nel frattempo durante la notte in queste settimane mi son portata avanti (quando non leggevo i libri della saga della Cole) con il bell'Alex che ormai mi ha rapito il cuore...
Quindi credo che da oggi in poi le cose miglioreranno...
Sono nettamente più felice (almeno al momento visto che ancora non ho il risultato dell'esame) e sono in vena di scrivere anche se stasera mi rapisce il moroso e sto con lui visto che negli ultimi periodi sono stata veramente acida con lui per via dello stress...
glielo devo poverello =)
quindi ora, con questa foto demenziale che però rispecchia la realtà, vi saluto e vi auguro una buona serata...
Probabilmente in questi giorni se capisco come fare faccio una sezione solo per l'originale su questo blog (sempre che riesco a farci la mano con blogger)...
buona serata gente...
bacioni
sara....