venerdì 27 luglio 2012

CAPITOLO 5


Sera mondo....Ecco il nuovo capitolo di Alex...
Ringrazio tutte voi che la seguite e...Buona lettura...

CAPITOLO 5
ALEX POV
Appena finisco di farmi la doccia e di cambiarmi preparo il borsone per la palestra e dopo aver mangiato come un bufalo tutto quello che mia madre aveva cucinato saluto tutti e faccio per uscire di casa, ma poco prima di uscire nel corridoio incontro la mia sorellina che mi ferma per farmi vedere una cosa.
-Meggy amore che hai in mano-
-E’ un mio disegnino..Siete voi due-
-Noi due chi scusa?-
-Tu e Sarah no?Lei mi piace fratellone e questo devi darlo a lei cosi lo appende in camera quando vi sposate-
-Amore non ti sembra di correre troppo..Insomma nemmeno ci sto insieme e qui già si parla di matrimonio..-
-Si ma tu gli piaci e lei ti piace e all'asilo io ho fatto la stessa cosa con Marco e ora siamo insieme da due giorni- dice sorridente
-Ehi ehi bellezza...Di a quel Marco di girare al largo e che fino a quando non avrai circa trent’anni deve rimanere come minimo a 5 metri di distanza da te..Ok?-
-No non glielo dico..Anche alla mamma piace Sarah lo sai?Pero dice sempre che dovete darvi una svegliata e togliervi il salame da davanti agli occhi..Pero io non lo vedo mai il salame che dice lei..- conclude incrociando le braccia al petto e mettendo su un tenero broncetto.
-Amore lascia perdete le fette di salame va che é meglio..Salutami mamma e papà e digli che non so quando torno a casa.. Nel caso devono portare fuori loro Kevin domattina..Kola invece lo porto con me..E’ da un po’ che Sarah voleva rivederlo..Tu amore mi raccomando fai la brava e non farli disperare chiaro?- dico facendola annuire prima di lasciarle un piccolo bacio sulla fronte per poi scappare fuori di casa e, seguito da Kola, salto in macchina e parto in direzione di casa di Sarah.

Appena arrivo a casa sua noto sul vialetto Davide, il futuro cognato, intento a sistemare le borse per il weekend nel bagagliaio cosi mi avvicinò per salutarlo.
-Ciao Davy..Siete in partenza?- chiedo
-Hei...Guarda chi é arrivato...Comunque si, sto sistemando le ultime cose per il viaggio..E’ impressionante quella donna.Per soli quattro giorni sta portando vestiti che andrebbero bene per quattro settimane..Che poi parliamoci chiaro, non é che io abbia intenzione di farla uscire molto da quella stanza...- dice sbuffando.
-Ah quindi non é un weekend per il relax alle terme ma é più una mini luna di miele anticipata per stare soli soletti a divertirvi- lo prendo in giro.
-No più che altro è un modo per spronare un capoccione a farsi avanti con la ragazza che gli piace..- risponde fissandomi storto.
-C..Come scusa?- chiedo shockato.
-Ho detto che ce ne andiamo cosi hai campo libero per dire tutto a Sarah...E non fare quella faccia, si capisce benissimo che sbavi dietro alla tua "migliore amica"- dice mimando le virgolette  con le dita -Solo lei sembra non rendersene conto ma si sa, Sarah non è mai stata molto veloce di comprendonio- la prende in giro.
-Io...Non so..Non voglio rovinare nulla Davide. Mi va bene anche così com’è il nostro rapporto...Sai cosa succederebbe poi se per caso non venissi ricambiato o comunque lei non volesse saperne di questa storia? Il devasto, ecco cosa succederebbe..E rischierebbe anche tutto il progetto quindi meglio evitare..- rispondo un po’ depresso per la verità di quelle parole.
-Bah...Sarà ma io non la vedo cosi...Comunque sta a te e a voi decidere...Se preferisci lascia stare tutto..Ma sappi che non ti aspetterà per sempre sai? Sta diventando una bella ragazza e molti le fanno il filo..- mi fa notare e a quelle parole la gelosia inizia a montarmi dentro perché queste cose le so bene -Comunque vedi te.. Solo una cosa ti dico… Falla soffrire e io ti sego le gambe... E’ già stata parecchio male in passato e non se lo merita..-.
-Tranquillo non ne ho intenzione..-
-Ah Alex quando entri non é che mi chiami quella screanzata della mia futura moglie? No perché siamo in ritardo sulla tabella di marcia.-
-Sarà fatto... Buon viaggio allora e divertitevi..-
-Grazie... Mentre tu fai il bravo con la mia sorellina acquisita-
-Ok… Va bene…- rispondo entrando in casa e trovando una Sabrina tutta indaffarata a lavare le tazzine.
-Ciao Sabry... Davide mi ha detto di farti notare che siete in ritardo..-
-Oh grazie non mi ero nemmeno accorta dell'ora… Comunque buon giorno Alex… Hai già mangiato? Se no posso metter su qualcosa per te e mia sorella che sta ancora ronfando su di sopra… Ma a che ora siete tornati voi?-
-Siamo tornati verso le 4..Voi che fine avevate fatto?-
-Beh... Ecco... Siamo venuti via quasi subito sai non ci piaceva il posto...- risponde arrossendo.
-Se se ora la scusa per andare a letto  é questa..-
-Ma smettila... Che sei solo invidioso perché volevi esserci tu con mia sorella al posto nostro..E non dirmi che non è vero se no ti pesto..Comunque vai a svegliare la zecca che così poi la saluto prima di partire-
-Ma sei sicura che non mi uccide se la sveglio?-
-Ma va...Al massimo ti grida un attimo dietro ma non preoccuparti.. É innocua..-
-Uhm sarà...Dai allora vado..Ci vediamo tra poco..- rispondo avviandomi verso le scale ricevendo un -Buona fortuna- in risposta che mi fa preoccupare.
Quando arrivo in camera sua ero pronto a trovarmi di tutto ma mai immaginavo di poter anche riuscire ad assistere per un paio di secondi ad uno spettacolo del genere.
Sarah é completamente sdraiata sul letto in una un po’ contorta, ed é coperta solamente da un semplice reggiseno in pizzo e delle brasiliane credo perché l'unico pezzo coperto dalla coperta è proprio il suo bacino mentre il resto del corpo e le gambe sono in bella vista e per poco non sono causa di un mio infarto.
Un'improvvisa pacca sulla spalla mi fa quasi saltare dallo spavento e quando mi volto vedo Sabrina che mi sorride sadica.
-Allora? Piaciuta la sorpresa? Messa bene la mia sorellina vero?- dice dandomi una gomitata per farmi riprendere dallo shock in cui sono caduto mentre i miei occhi sono ancora posati sulla visione di fronte a me -Alex per l'amor del cielo evita di sbavarmi sul pavimento e soprattutto riprenditi e calmati un po’..Se si sveglia e ti vede in quelle condizioni mi muore pure lei d'infarto- dice indicando il mio piccolo amichetto dei paesi bassi che, sin da quando i miei occhi si sono appoggiati sul corpo sinuoso della mia amica, non fa altro che pulsare nei jeans.
-Io....I..Io non...Dio é bellissima..- riesco a balbettare incantato.
-Già..E non se ne rende conto... Comunque sono già le 13.30 meglio che la sveglio- dice avvicinandosi a lei ed iniziando a scuoterla -Sarah scansafatiche svegliati...- le dice ma l'unico risultato che ottiene é che la mia piccola si gira di lato e il mio cuore perde di nuovo i battiti mentre la salivazione di azzera: in quella posizione delle braccia il suo seno viene compresso e messo ancora più in evidenza e per poco non fuoriesce dal tessuto del reggiseno.
-Oh cazzo!..Sabry io....Vado di la non ce la faccio..- dico prima di girarmi e correre di corsa fuori da quel posto che, se per tutti potrebbe risultare come il paradiso, per me é l'inferno.

Appena mi richiudo la porta alle spalle mi ci appoggio sfinito contro cercando di regolarizzare il respiro Dio non sono mai stato cosi eccitato nemmeno con le mie ex ragazze e nemmeno mentre eravamo in altri atteggiamenti. Qui invece la vedo in intimo e il mio compagno di giochi parte per la tangente e diventa di roccia come nulla. Non voglio immaginare cosa accadrà quando la vedrò nuda sotto di me che si dimena e grida il mio nome in preda al piacere.
Questi pensieri però non mi fanno assolutamente meglio anzi sono costretto a correre in bagno e appena mi ritrovo all'interno riempio velocemente d'acqua il lavandino e quando quasi sta straboccando spengo il getto e dopo aver ancorato le mani al pianale di marmo, caccio sotto l'acqua la testa.
In qualche modo devo riuscire a calmare i bollenti spiriti.
Dopo un paio di immersioni finalmente un pochino più tranquillo mi asciugo il viso ma, quando riemergo dal tessuto, alzando la testa mi ritrovo a scontrarmi contro la visione della mia piccola amica che,ancora in intimo é sull'uscio della porta e si sta strofinando gli occhi ancora mezzi chiusi e nemmeno si accorge di me se non quando il suo corpo arriva a sbattere contro il mio e, prima che cada col sedere a terra, le mie braccia l'avvolgono e la stringono a me.
So che non dovrei perché cosi peggioro la situazione ma le mie forze si sono completamente azzerate quando il suo musino é comparso dalla porta, e so anche che potrebbe reagire malissimo quando si renderà conto che quello che lei considera il suo migliore amico, ce l'ha di marmo solo dopo averla vista in reggiseno, ma al momento é una cosa superflua. Lei é qui tra le mie braccia e nulla mi impedisce di stringerla a me e bearmi del calore del suo corpo e della sua pelle vellutata della schiena che sento sotto i miei polpastrelli.
-Buongiorno piccola..- riesco a bisbigliare in un sussurro roco e alle mie parole la sento irrigidirsi rilassandosi poi poco dopo.
-Buon giorno visione di Alex- dice avvolgendomi i fianchi con le braccia e strofinando il viso sul mio petto. Possibile che pensi di dormire ancora?
-Ehm scricciolo non per contraddirti già di prima mattina ma sono più che reale..- dico stringendo la presa sui suoi fianchi e dopo qualche altra palpatina sento che si irrigidisce all'improvviso.
-Dimmi che é un incubo..- sussurra
-Wow dalla visione siamo passati all'incubo...Preferivo essere considerato la prima cosa sai??- le dico ridacchiando mentre lei si stacca quasi scottata da me.
-Oh mio dio..Tu sei vero!- grida fissandomi con occhi sbarrati
-Beh si..- dico inarcando un sopracciglio.
-E io mi sono appena svegliata- continua a dire per poi girarsi verso lo specchio e guardarsi con il volto shockato -Oh porco boio sono orripilante! Ho un nido di cicogne al posto dei capelli, il trucco sbavato e oh cazzo sono mezza nuda..Alexander Bower esci da qui immediatamente..- dice girandosi di nuovo verso di me trucidandomi con lo sguardo mentre cerca di coprirsi.
Come vorrei dirle di non farlo..
Fanculo il ruolo di migliore amico.
-E’ inutile che copri..Ho già visto tutto..- dico comunque lanciandole una occhiata maliziosa mentre ripercorro come uno scanner il suo corpo
-Fuori da qui-
-Va bene...Ok, ti aspetto giù nel frattempo cucino qualcosa...E muoviti che son già quasi le 2 pelandrona- le rispondo ma appena arrivo sullo stipite della porta mi fermo e mi rivolto verso di lei -Ah Saretta...Bel tatuaggio..- dico prima di chiudermi la porta alle spalle sentendola imprecare dietro il legno.
Dio solo sa quanta fatica ho fatto per resistere alla tentazione di farmela sopra il lavandino..
Cosa darei per toccarla di nuovo e stringerla a me più di quanto ho fatto ora...Nudi, pelle contro pelle..
Senza rendermene conto arrivo sano e salvo in cucina dove trovo la coppietta felice.
-Alex...Noi andiamo..Ah va che avevi lasciato in macchina Kola..L'ho fatto scendere e ora é in sala che dorme..Comunque cerca di calmarti che se esce e ti vede così la piccola Sarah ti violenta..- dice Davide ridendo subito seguito dalla sua metà.
-Se se ridete voi..Non siete appena entrati a contatti con il vostro sogno erotico degli ultimi tre anni cazzo!- sbotto.
-Ciccio io ce l'ho accanto perennemente io mio sogno erotico quindi non fare quello che si lamenta- mi risponde a tono Davide per poi girarsi e lasciare un tenero bacio a Sabrina.
-Alex sta tutto a te..Metti su le palle per una volta e lanciati..Se ti va bene vuol dire che il paracadute funzionava se no che era guasto e amen..- dice ovvia Sabrina.
-Wow...Che perla di saggezza...Andate a divertirvi va..Io preparo qualcosa da mangiare per lei..- rispondo
-No non muovere un solo muscolo..Mia sorella mi ha parlato del tuo pessimo rapporto con la cucina per cui a cuccia..Gli ho preparato io un tost ma son sicura che lo farà mangiare a te..Non tocca quasi mai cibo a mezzogiorno..-
-Oh...Beh allora va bene...Ehm...Ok..Ci vediamo lunedì allora?-
-Certo..E mi raccomando non strapazzatevi troppo...Ok il progetto ma avete anche bisogno di chiudere occhio..-
-Ok Sabry..Non lo dico anche a voi perché so che di sicuro il dormire sarà la vostra ultima occupazione..Buon divertimento..- li saluto e dopo aver ottenuti un ciao e un dito medio come risposta sento la porta d'entrata chiudersi.
Per occupare il tempo tiro fuori il portatile dalla borsa e lo accendo mentre aspetto che la mia piccola "amica" mi raggiunga.


SARAH POV
MERDA!!!!!!!!
Non può essere vero…
Io mi sono svegliata come tutti i giorni sotto le proteste di mia sorella, poi sono andata in bagno a far pipì e lavarmi i denti senza incontrare anima viva giusto?
Invece no cazzo!!!! Mi sono veramente fatta vedere dormire mezza nuda e sempre nella stessa mise sono andata ad abbracciare il mio migliore amico.
E questa volta ne sono sicura perché ho ancora il suo profumo che aleggia attorno a me e mi sconvolge i sensi.
Stanotte poi, come spesso succede, l'ho sognato. Eravamo io e lui al parco, quello dove di solito va a correre portando i suoi cani e ci baciavamo sotto l'albero vicino al laghetto. Fino qui il sogno era perfetto.
Poi però proprio quando stavamo per andare oltre, alle nostre spalle è comparsa la mia più acerrima nemica, la signorina “tutti-cadono-ai-miei-piedi”, la ex ragazza di Alexander e come se io non esistessi si è stesa accanto a lui e spingendomi via ha iniziato a baciarlo...E lui disgraziato che non era altro ci stava anche!
Poi non so come continuava perché delle voci attorno a me mi hanno svegliato da quel sogno, ormai diventato incubo, portandomi alla realtà dove mia sorella mi stava chiamando per svegliarmi.
Appena ho aperto gli occhi subito la voglia di richiuderli e tornare a dormire mi ha sfiorata ma quando sollevando una palpebra oltre alla mia fonte di disturbo quotidiana ho visto il mio adone vicino alla porta mi sono resa conto che, se mi svegliavo, finivo in un sogno più bello e cosi l'ho fatto e senza ascoltare quello che diceva Sabrina (cosa che di sicuro mi si ritorcerà contro in futuro) mi sono alzata in piedi per poter rincorrere la mia visione che nel frattempo era uscita dalla porta.
Non avevo calcolato però l'alto tasso alcolico bevuto la sera prima e tutta la stanchezza accumulata per colpa del ballo e quindi più di una volta ho rischiato di stramazzare a terra.
Ma la cosa più imbarazzante è successa in bagno.
Dio che vergogna!!!!
Gli ho detto "Buongiorno visione di Alex"!!!
Se volevo rendermi ridicola devo dire che però l'ho fatto con classe!
Senza rendermene conto poi in un minuto ero stretta tra le sue braccia con lui che mi sfiorava la schiena in dolci movimenti lenti che hanno avuto il potere di sciogliere tutto le mie volontà. Ma sono bastate poche parole a farmi tornare con il cervello sulla terra risistemando ogni minuscolo tassello e facendomi capire che non ero ancora tranquilla e beata nel mio letto a sognare ma che veramente ero conciata come una pazza appena sveglia, mezza nuda tra le braccia del ragazzo che amo.
Ed ora le cose da fare sono principalmente due: la prima docciarsi e darsi una sistemata per rendersi presentabili davanti all'uomo perfezione; la seconda è cercare di sistemare il gran casino combinato poco fa.
Per cercare di pensare appunto ad una soluzione, apro la doccia e dopo essermi spogliata mi butto sotto il getto ancora ghiacciato dell'acqua, imprecando inevitabilmente per la temperatura, ma meglio che sia così perché se no non sarei riuscita a svegliarmi del tutto cosi facilmente.
A mano a mano l'acqua che mi colpisce inizia a scaldarsi e in contemporanea i miei nervi si distendono.
Sotto questa benefica sensazione il mio cervello inizia a rilassarsi e con calma faccio mente locale di quello che è successo e dei possibili scenari per risolvere il macello che ho creato.
Allora: direi che la scusa del “non ti avevo riconosciuto” non è utilizzabile per nulla, perché sa benissimo che lo riconoscerei tra mille persone ad occhi chiusi quindi questa è da scartare immediatamente.
Quella dello “stavo scherzando” o del “ti volevo prendere in giro” è poco realistica e soprattutto una che vuole prenderlo in giro almeno si mette addosso qualcosa prima di farlo.
L’unica scusa utilizzabile penso sia quella del “mi ero appena alzata”. Si credo che userò questa, d'altronde è quasi la verità, e poi sono più che consapevole del fatto che a lui non riesco a mentire quindi, pur volendo, non riuscirei nemmeno a rifilargli una palla.
Dopo aver preso questa decisione finisco di lavarmi i capelli e una volta tolta ogni traccia di shampoo e bagnoschiuma fermo l’acqua ed esco dalla doccia quasi ammazzandomi quando, poggiando il piede bagnato fuori dal box, scivolo perdendo l’equilibrio e finendo con un botto incredibile col sedere a terra.
-Ma porca p…. Che maleeeeeee….- impreco forse troppo forte e spero che nessuno abbia sentito la mia caduta ma devo ricredermi visto che in pochi secondi sento dei passi pesanti arrivare davanti alla porta e poco dopo qualcuno bussa alla porta.
-Ehm, Sarah va tutto bene? Ho sentito un botto dalla cucina…-
-Si si…E’ tutto ok, tranquillo sono solo scivolata non preoccuparti…-
-Oddio ti sei fatta male?-
-Si, cioè no…No tranquillo torna pure giù…- rispondo prendendo l’asciugamano e legandomelo attorno al corpo ignara di quello che sarebbe accaduto.
-Come si? Sarah mi sto preoccupando io entro..- dice e senza ascoltare il mio no gridato di protesta e darmi tempo di bloccare la porta entra in bagno fermandosi subito dopo di fronte a me che lo fisso con occhi spalancati.
Dio santo! Due volte che lo vedo e 2 volte che sono mezza nuda di fronte a lui
-Oh cazzo Sarah scusa non pensavo che eri nuda..-
-Ah no? Alex secondo te potevo essere vestita da montagna se mi sto facendo una doccia?- rispondo forse in modo troppo acido.
-Io… Beh scusami non volevo veramente…  Mi ero preoccupato, tutto qui…  Ora scendo subito…  Ti aspetto giù…- dice abbassando il capo mortificato.
Ok mi sono comportata troppo da stronza. D'altronde l’ha fatto perché era preoccupato per me no?
Così, facendomi un po’ di coraggio e tenendo l’asciugamano ben ancorato al mio corpo, mi avvicino a lui ed appoggiando una mano sul suo braccio gli faccio rialzare lo sguardo su di me.
-Grazie per esserti preoccupato ma veramente non mi son fatta nulla.. Sai che cado ogni 3 x 2 quindi tranquillo. Aspettami giù che ti raggiungo subito, solo ecco…Beh dammi il tempo di asciugarmi i capelli velocemente e vestirmi…- dico un po’ in imbarazzo e subito lui, che per tutto il tempo era rimasto completamente incantato a fissarmi, si riprende e come una molla scatta lontano da me per raggiungere la porta.
-Oh si si…. Fai con comodo io nel frattempo torno in cucina…Ehm… Ti preparo qualcosa per pranzo?- dice cercando di tenere gli occhi fissi sul mio viso ma inevitabilmente vedo che ogni tanto lo sguardo gli cade seguendo la traiettoria che le goccioline d’acqua lasciano sul mio petto per poi sparire al di sotto
dell’asciugamano.
-No grazie non mangio nulla..- dico ridacchiando quando noto il suo sguardo perdersi per l’ennesima volta –però se mi fai un caffè e smetti di fissarmi le tette mi faresti un piacere…- concludo.
-Ok…Caffè… E smettere di fissare le tet… Oddio… Scusa io non volevo… Cioè si volevo ma cioè tu me le offri cosi su un piatto d’argento..- dice indicandomi.
-Alex vuoi gentilmente uscire dal mio bagno cosi posso vestirmi?- chiedo sbuffando quando lo vedo ancora impalato sulla porta e a quella mia richiesta sembra finalmente riprendersi.
-Oh santa madre…Ok vado a prepararti il caffè…Ciao..- dice prima di voltarsi e senza nemmeno chiudere la porta lo sento correre per le scale imprecando tra se e se.
Dio, quel ragazzo mi farà morire giovane io lo so.

Continua.........

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